Flussi: in Consiglio dei Ministri il Decreto Legge con i correttivi. Nel provvedimento anche norme su sfruttamento e protezione internazionale

– Lo scorso venerdì, il Consiglio dei Ministri italiano ha avviato l’esame di un decreto-legge con disposizioni urgenti riguardanti l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia, la tutela delle vittime di caporalato e la gestione dei flussi migratori e della protezione internazionale. La proposta è stata presentata dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. (Stranieri in Italia)

La notizia riportata su altri media

Il confronto finale si svolgerà oggi durante il pre-Consiglio dei ministri, presieduto dal sottosegretario Alfredo Mantovano, il quale aveva negato la scorsa settimana la presenza di "contrasti tra ministri e tra forze politiche" riguardo al provvedimento. (QuiFinanza)

"Un gruppo tecnico di lavoro qui alla Presidenza aveva coordinato una ricognizione sull'andamento dei flussi regolari, che aveva poi costituito la base per l'esposto che la presidente del Consiglio ha presentato al procuratore nazionale Antimafia ai primi di giugno", ha spiegato Mantovano. (Adnkronos)

Dopo un primo rinvio, dovuto ufficialmente a degli "approfondimenti tecnici", il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto flussi: 17 articoli che modificano le regole per il provvedimento identificato con la formula "Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, nonché di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale". (Today.it)

Via libera del Consiglio del ministri, secondo quanto si apprende, al cosiddetto ‘Decreto Flussi’, recante ‘disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali’, che riforma il sistema di regole per i flussi di lavoratori stranieri in Italia e prevede una stretta sui richiedenti asilo dimezzando i giorni per il ricorso contro il diniego della domanda e obbligando i richiedenti a cooperare con le autorità italiane per accertare la loro identità. (LAPRESSE)

A cura di Annalisa Cangemi Approvato dl Flussi, più click day e controllo cellulari dei migranti che arrivano in Italia: le novità Il Consiglio dei ministri, appena terminato, ha approvato il decreto sui flussi di migranti regolari. (Fanpage.it)

Minuti per la lettura Il decreto flussi ignora la realtà e le indicazioni degli osservatori economici: necessità per il sistema produttivo italiano di almeno 450 mila persone da impiegare nei vari settori. (Quotidiano del Sud)