La gelatina gialla che esce dal fiume: noi condannati a fare da vedette

Sono le tre di notte e me ne vado in giro per la Filanda Vecchia con una chalopette o come si scrive di jeans che portavo all'itis e un ombrello rosso che ha questa capacità di nebulizzarmi in faccia ogni singola goccia di pioggia. Mi sta anche sui maroni perchè quando lo uso sembra che piova più forte, fa un crepitio di mitragliatrice. Abbiamo duemila ombrelli e non ce n'è uno che funzioni. Ogni tanto prego che smetta, ma tanto so che troppe gliene ho combinate al mio Dio perchè se ne stia lì ad ascoltare me. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

La mia interrogazione ricorda anche le opere e relativi finanziamenti previsti: “Per il torrente Sillaro, l’importo inizialmente assegnato, pari a 3 milioni, è stato ridefinito in circa 667mila euro, per il fiume Lamone, l’importo inizialmente assegnato, pari a 1.200.000 euro, è stato ridefinito in quasi 267mila euro, per Parma e il nodo idraulico di Colorno, l’importo inizialmente assegnato, pari a 55.000.000 euro, è stato ridefinito in 58.266.176 euro”. (ravennanotizie.it)

Oggi quella frazione di 500 anime nelle campagne di Bagnacavallo è al centro dei destini, se non nazionali, quanto meno regionali. Fino a giovedì mattina erano in pochi a saper indicare sulla mappa il borgo di Traversara. (il Resto del Carlino)

Quel tappo di legna accumulata sotto il ponte è stata, infatti, una delle principali cause dell’esondazione del fiume che ha colpito le zone vicine. Le immagini di rami, tronchi e detriti che hanno ostruito il ponte ferroviario sul fiume Lamone (nel Comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna) hanno fatto il giro del web e sono state rilanciate da tv e giornali. (Il Fatto Quotidiano)

Nei giorni scorsi, Ravagli ha lamentato la mancanza di chiarezza della Struttura commissariale a proposito degli interventi da eseguire sul ponte della ferrovia di Boncellino, che oltre a essere più basso dell’argine rappresenta una specie di strettoia nella quale si accumulano detriti, e sulle risorse da stanziare. (il Resto del Carlino)

La Pigna annuncia un esposto in procura. La Regione: «Percorso condiviso con il ministero» Sta facendo discutere in queste ore post-nuova alluvione il finanziamento andato “perduto” per lavori sul fiume Lamone per la messa in sicurezza delle località di Mezzano, Villanova e Traversara, quest’ultima letteralmente spazzata via dal fiume giovedì scorso. (Ravenna e Dintorni)

'Per quanto riguarda il fiume Lamone, il Piano Stralcio della Regione Emilia-Romagna evidenzia più volte come punti critici il tratto Villanova–Traversara, l’abitato di Traversara, la messa in sicurezza della passerella di Traversara e del ponte della linea ferroviaria Ravenna–Castel Bolognese. (La Pressa)