‘Il quadro fu rubato e taroccato’, chiusa inchiesta su Sgarbi

‘Il quadro fu rubato e taroccato’, chiusa inchiesta su Sgarbi
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AltaRimini INTERNO

Secondo il Fatto decisivi la perizia e l’ammissione del falsario E’ stata chiusa l’inchiesta della procura di Macerata sulla vicenda del quadro del pittore del Seicento senese Rutilio Manetti, che vede indagato l’ex sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Lo scrive il Fatto quotidiano, secondo cui Sgarbi sarebbe ora imputato per riciclaggio, autoriciclaggio e contraffazione di opere d’arte e rischierebbe per questo una condanna da 4 a 12 anni di carcere. (AltaRimini)

La notizia riportata su altre testate

Sgarbi, che rischia fino a 12 anni, respinge ogni accusa e parla di "contestazioni infondate. (il Resto del Carlino)

La procura di Macerata ha chiuso le indagini su Vittorio Sgarbi, ex sottosegretario alla Cultura del governo Meloni, accusato di aver esposto in mostra e contraffatto un’opera del Seicento su cui pendeva una denuncia di furto. (Rai Storia)

Queste le due novità principali emerse in questi mesi d’indagine del reparto operativo dei carabinieri Tutela patrimonio culturale, coordinati dalla Procura di Macerata, riguardo all’opera raffigurante “La cattura di San Pietro”, attribuita al pittore senesi Rutilio Manetti (Gazzetta di Reggio)

"Quadro rubato e taroccato". Chiusa l’inchiesta su Sgarbi

Il Napoli sfida l'Inter sul terreno dello scudetto non solo in campo ma anche sul calciomercato: sgarbo dell'ex Antonio Conte Domani, a San Siro alle 18, si affronteranno Inter e Juventus per una grande classica del nostro campionato. (Spazio Inter)

Vittorio Sgarbi rischia di rispondere di riciclaggio, autoriciclaggio e contraffazione di opere d'arte e di andare a processo: è quanto sarebbe emerso a chiusura dell'inchiesta, condotta dalla procura di Macerata, sulla vicenda di un quadro del Seicento senese di Rutilio Manetti intitolato La cattura di San Pietro. (il Giornale)

"I miei difensori, gli avvocati Alfonso Furgiuele e Giampaolo Cicconi, sono impegnati a ricostruire la realtà dei fatti oggetto delle contestazioni, che ritengo infondate" sono le parole del critico d’arte. (il Resto del Carlino)