Ciccarelli chiarisce: "Non sono indagato". Poi rassicura gli interisti: "La Curva Nord deve andare avanti"

Compare, erroneamente, anche il nome di Nino Ciccarelli nella lista degli ultras arrestati questa mattina nell'operazione che ha portato al vaglio degli inquirenti la correlazione tra tifo organizzato e criminalità. Lo storico volto della Curva Nord di Milano però non rientra tra i capi del tifo organizzato milanese indagati e nei confronti dei quali è scattata la misura cautelare. A renderlo noto è lo stesso Ciccarelli che attraverso i canali social si rivolge all'intera tifoseria nerazzurra: "Non sono indagato" esordisce nel suo breve discorso rivolto agli interisti per i quali poi spende parole di rassicurazione a proposito delle sorti della Nord. (Fcinternews.it)

Ne parlano anche altre testate

Nello spiegare il dissing con Fedez, Tony Effe aveva parlato di musica, di sfide più di rima che di sostanza, di un modo di fare rap da duri, ma in ogni caso da persone che prima di tutto fanno musica. (Open)

"Il mio ufficio - ha spiegato il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Giovanni Melillo, durante la conferenza stampa in Procura a Milano - ha da tempo aperto una unità di analisi e impulso investigativo, un gruppo di lavoro che si occupa del condizionamento criminale delle attività sportive e delle logiche che sdoganano negli stadi la propaganda antisemita e razzista". (Today.it)

Gli agenti del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, della Squadra mobile e della Scico di Milano hanno eseguito numerose misure cautelari e decreti di perquisizione nei confronti di persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere, con l'aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati. (Avvenire)

Blitz tra ultrà,procuratore Melillo: 'Basta far finta di niente'

Vedi anche Calcio Gip: "Dall'Inter sudditanza verso i capi della Curva". Procedimento di prevenzione per Inter e Milan È quanto si legge nella ordinanza del gip di Milano, Domenico Santoro, che oggi ha portato all'esecuzione delle 19 misure cautelari di cui 16 in carcere e 3 ai domiciliari per diversi esponenti delle curve di Milan e Inter. (Sport Mediaset)

prov 30 settembre - 14:55 Nell'ordinanza del gip Santoro ci sono le intercettazioni in cui si parla di una bevanda da vendere allo stadio e del pestaggio a Iovino (Golssip)

Lo ha detto il procuratore antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo a proposito degli arresti dei capi ultrà di Milan e Inter nell'inchiesta della Dda milanese. L'inchiesta milanese dimostra "i rischi di infiltrazione che si insinuano nel calcio professionistico e non professionistico da parte della criminalità organizzata". (La Gazzetta del Mezzogiorno)