Milan Primavera vola in finale: Scotti e Liberali regalano sogno a Guidi
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Il Milan Primavera continua a stupire, confermandosi una delle realtà più interessanti del panorama giovanile italiano. Grazie a un gol di Filippo Scotti, i rossoneri hanno superato il Lecce per 1-0 nella semifinale di Coppa Italia Primavera, accedendo così alla finalissima della competizione. Un traguardo non scontato, che premia il lavoro meticoloso di Federico Guidi, allenatore capace di plasmare una squadra compatta e determinata, pronta a lottare per ogni pallone.
La rete decisiva è arrivata al 23’ della ripresa, quando Scotti, abile a liberarsi tra i centrali salentini, ha trovato il varco per insaccare un preciso destro all’angolino, superando il portiere Rafaila. Un momento di classe che ha regalato ai giovani rossoneri la possibilità di sognare un trofeo, in una stagione che li vede protagonisti su più fronti.
Dall’altra parte del tabellone, il Cagliari ha fatto altrettanto, imponendosi con un secco 2-0 sulla Juventus. I sardi, guidati da Fabio Pisacane, hanno chiuso la partita nella ripresa, grazie alle reti di Vinciguerra al 4’ e Bolzan al 17’. Una vittoria netta che dimostra la solidità di una squadra altrettanto ambiziosa, pronta a sfidare il Milan per il titolo.
La finale, in programma il 9 aprile, si giocherà all’Arena Civica di Milano, impianto storico inaugurato nel 1807 e intitolato dal 2001 al giornalista Gianni Brera. Un palcoscenico d’eccezione per una sfida che promette emozioni, con due formazioni che hanno dimostrato di meritarsi questo traguardo.
Per il Milan, il percorso verso la finale è stato costellato di prestazioni convincenti, con Guidi che ha saputo valorizzare talenti come Scotti e Liberali, quest’ultimo autore di una stagione di alto livello. I numeri dei due giovani parlano chiaro: Scotti, con il suo gol decisivo, e Liberali, con le sue giocate e assist, hanno contribuito in modo determinante al successo della squadra.
Ora, l’obiettivo è chiudere il cerchio, portando a casa un trofeo che manca da troppo tempo al settore giovanile rossonero. Il Cagliari, però, rappresenta un avversario temibile, capace di mettere in difficoltà chiunque, come dimostrato nella semifinale contro la Juventus.
La finale si preannuncia come un duello all’ultimo respiro, con due squadre che hanno dimostrato di saper soffrire e di avere quella grinta in più necessaria per raggiungere traguardi importanti. Il Milan, con il vantaggio di giocare in casa, cercherà di sfruttare il fattore campo, mentre il Cagliari punterà a ripetere le prestazioni che l’hanno portata fin qui.