Le unità speciali della polizia in Svizzera compiono 50 anni
Le unità speciali della polizia in Svizzera compiono 50 anni Un agente di polizia dell'unità speciale Enzian partecipa a un'esercitazione di emergenza nel luglio 2009. Keystone/Marcel Bieri Le unità speciali svizzere sono nate 50 anni fa. Tutto è iniziato con un comandante di polizia del Canton Argovia. 5 minuti Sono soprannominati “gli uomini della prima ora”. Stiamo parlando dei partecipanti ai primi corsi antiterrorismo in Svizzera, che si sono svolti 50 anni fa, e hanno gettato le basi di unità speciali come Argus in Argovia, Barracuda nel Cantone di Basilea e Enzian nel Canton Berna – sono le unità che vengono impiegate quando le cose si fanno pericolose. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Ne parlano anche altre testate
Un recente filmato catturato da un drone ucraino nella regione di Kursk ha ripreso la possibile presenza di personale militare della Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC) nel conflitto russo-ucraino. (infodifesa.it)
La guerra in Ucraina si fa sempre più complessa. Secondo l’intelligence ucraina, almeno 30 soldati nordcoreani sono morti o rimasti feriti in combattimento, rivelando una situazione critica e un’integrazione problematica tra le forze. (Ultima Voce)
Sarebbero circa 11mila i soldati nordcoreani al fronte con la Russia nella guerra scatenata da Mosca contro l’Ucraina. (la Repubblica)
Ai circa 11mila soldati della Corea del Nord presenti nella regione russa di Kusk, occupata dagli ucraini la scorsa estate, potrebbero aggiungersi altri uomini. Le perdite dei soldati nordcoreani sul campo di battaglia non sono un freno per il dittatore Kim Jong Un, che ha promesso assistenza militare al presidente russo Vladimir Putin. (Today.it)
La denuncia arriva dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky hce su twitter ha posta un video con la presunta pratica scioccante da parte delle truppe di Mosca. “La Russia – si legge nel post – non solo manda le truppe nordcoreane ad assaltare le posizioni ucraine, ma cerca anche di nascondere qualsiasi prova della loro presenza, bruciando letteralmente i volti dei soldati nordcoreani uccisi in battaglia. (CremonaOggi)
Due lingue diverse, due impostazioni diverse. E i soldati di Kim, mandati dalla Nordcorea in supporto alla Russia nel fronte ucraino, non riescono a interagire con le truppe di Putin. A A scriverne è l'intelligence britannica, nel rapporto divulgato su X dal ministero della Difesa di Londra. (Adnkronos)