8 marzo, Conflavoro: “Imprese femminili valgono 240 miliardi, ma gender gap resta elevato”
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“Sono 1,3 milioni le imprese femminili in Italia, pari al 22,2% del totale, e danno lavoro a 4,7 milioni di persone generando un fatturato tra i 200 e i 240 miliardi di euro, ossia il 10-12% del Pil nazionale. Tuttavia, il divario economico rispetto alle imprese maschili è del 60%, a dimostrazione che resta molta strada ancora da percorrere”. Così Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro, presentando i dati elaborati dal Centro Studi dell’associazione, diretto da Sandro Susini. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tutto ciò, purtroppo, si verifica in un momento denso di difficoltà impreviste di tipo geopolitico: con le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, siamo coinvolti una vera e propria guerra commerciale. (La Stampa)
Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha lanciato un allarme sui dazi annunciati da Donald Trump, sottolineando l’urgenza, secondo lui, di un intervento deciso da parte dell’Unione Europea per proteggere le imprese e le famiglie italiane. (Radio Radio)
"Ho chiesto al primo ministro e al governo - ha detto - di fare proposte alla luce di questo nuovo contesto". I dazi imposti dagli Stati Uniti sono "incomprensibili", ha detto questa sera in diretta tv Emmanuel Macron, aggiungendo di sperare di "convincere" Donald Trump a rinunciarvi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I dazi imposti da Donald Trump sui prodotti importati da Messico, Canada e Cina potrebbero trasformarsi per le famiglie americane in un nuovo rialzo dei prezzi al supermercato, nelle rivendite di auto, nei negozi di elettronica e ai benzinai. (Sky Tg24 )
Amarezza e preoccupazione, nelle parole di Matteo Lunelli, amministratore delegato del Gruppo Lunelli, che riunisce alcuni dei marchi più prestigiosi dell’eccellenza italiana, tra i quali spiccano le rinomate bollicine Trentodoc di Ferrari Trento, di cui Lunelli oltre a essere ad è anche presidente. (Il T Quotidiano)
Attesa di capire se Trump alza la voce per poi mediare o se questa volta calerà davvero la “mannaia” sulle eccellenze italiane, oro compreso, motore dell’economia locale. E nel distretto aretino dell’oro corre la fibrillazione dell’attesa. (LA NAZIONE)