Sidney, Thom Yorke, botta e risposta con contestatore pro-Pal e lascia il palco
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Sidney, Thom Yorke, botta e risposta con contestatore pro-Pal e lascia il palco 31 ottobre 2024 Momenti di tensione a un concerto solista di Thom Yorke a Sidney. Il cantante dei Radiohead viene contestato da uno spettatore che gli chiede di condannare "il genocidio a Gaza". Yorke allora si rivolge all'uomo e gli dice: "Viene qua sopra a dire quello che devi dire, non stare lì come un codardo. Vuoi rovinare la serata a tutti? Bene lo stai facendo". (Il Sole 24 ORE)
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Durante un concerto da solista a Melbourne, il frontman dei Radiohead, Thom Yorke, ha abbandonato il palco dopo essere stato fischiato da un manifestante pro Palestina che era tra il pubblico. È avvenuto - come riporta il Guardian - verso la fine del concerto al Sidney Myer Music Bowl, previsto nell'ambito del tour Everything di Yorke. (la Repubblica)
Il cantautore, polistrumentista e compositore britannico, frontman dei Radiohead e della band The Smile, ha lasciato il palco durante un suo concerto a Melbourne dopo essere stato contestato da un manifestante pro-Palestina. (Sky Tg24 )
Durante un concerto da solista a Melbourne, il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha abbandonato il palco dopo essere stato fischiato da un manifestante pro-Palestina che era tra il pubblico. Il contestatore ha fatto riferimento al "il genocidio israeliano di Gaza" e "ai numerosi bambini morti". (la Repubblica)
Maretta per Thom Yorke dei Radiohead mentre si esibiva da solista in uno show del tour “Everything” al Sidney Myer Music Bowl di Melbourne. D’un tratto l’artista è stato duramente contestato e fischiato da un manifestante pro-Palestina, presente tra il pubblico. (Il Fatto Quotidiano)
Thom Yorke fischiato da uno spettatore pro-Palestina: il leader dei Radiohead abbandona il palco (La Stampa)
Il cantante dei Radiohead viene contestato da uno spettatore che gli chiede di condannare «il genocidio a Gaza». Poi il musicista lascia il palco mentre l'attivista pro-Palestina viene allontanato dalla sicurezza. (Corriere TV)
