Francia, le parole di Giséle Pelicot dopo la sentenza: “Penso anche a tutte le famiglie colpite da questa tragedia”
“Voglio che sappiate che amo la stessa lotta”: così Gisèle Pelicot dopo la sentenza che ha condannato l’ex marito – per lui 20 anni di carcere – e altri 50 uomini per gli stupri e le violenze inflitte alla donna negli anni. Da molti le pene sono state considerate troppo lievi, a partire da diversi movimenti femministi che hanno protestato fuori dal tribunale. La stessa famiglia della donna ha manifestato un sentimento di delusione. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Le indagini hanno rivelato che Dominique Pelicot drogava la moglie, rendendola incosciente, per poi abusare di lei e permettere ad altri uomini, reclutati online, di fare altrettanto. (Il Giornale d'Italia)
Tutti colpevoli gli imputati del processo per gli stupri a Gisèle Pelicot, la donna che per una decina di anni è stata fatta violentare dall’ormai ex marito dopo essere stata drogata a sua insaputa con psicofarmaci. (La Stampa)
L'arrivo di Gisèle Pelicot e dei figli presso il tribunale di Avignone per la sentenza che ha condannato alla pena massima di vent'anni l'ex marito Domique Pelicot. L'uomo è stato giudicato colpevole di stupri aggravati e il verdetto è stato letto dal giudice capo del tribunale Roger Arata. (Il Sole 24 ORE)
Avignone, 19 dic. - "Penso alle vittime non riconosciute, le cui storie rimangono spesso nell'ombra. Voglio che sappiate che amo la stessa lotta". Sono le parole di Gisèle Pelicot subito dopo la sentenza che ha condannato il suo ex marito per averla drogata, violentata e fatta violentare, mentre era incosciente, da decine di sconosciuti per un decennio. (Il Sole 24 ORE)
Dominique Pelicot, imputato principale nel processo sugli stupri di Mazan, accusato di avere drogato la moglie Gisèle per quasi 10 anni per violentarla e farla violentare de decine di uomini mentre lei era in stato di incoscienza, è stato condannato alla pena massima di 20 anni per stupro aggravato e altri reati. (Virgilio Notizie)