BCE si prepara all’ultima riunione dell’anno: le previsioni sul 2025
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Domani, giovedì 12 dicembre, la Banca Centrale Europea effettuerà un taglio dei tassi di 25 punti base. Così concordano gli economisti secondo cui i rischi negativi per l’economia dell’eurozona e il quadro dell’inflazione sono entrambi aumentati, il che potrebbe spingere la banca centrale ad accelerare l’allentamento monetario nel 2025. Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria. (Wall Street Italia)
Su altre fonti
Riflettori puntati sul meeting BCE di domani, giovedì 11 dicembre, nel corso del quale è ampiamente attesa una nuova sforbiciata di 25 punti base ma i Governatori guardano già al dopo aprendo il confronto fra le colombe che puntano a un ritmo più deciso di riduzione del costo del denaro di fronte alle incognite di Trump, dei dazi e del caso politico in Francia, e i falchi che invece chiedono prudenza. (QuiFinanza)
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Mercoledì 11 dicembre 2024 (agenzia giornalistica opinione)
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Un nuovo taglio. Le aspettative per la riunione di dicembre della Banca centrale europea indicano, con pochi dubbi, che l’esito della riunione del consiglio direttivo sarà un’ulteriore riduzione del costo del denaro: il tasso sui depositi potrebbe così scendere al 3%, dal 3,25% mentre il tasso di riferimento al 3,15%. (Il Sole 24 ORE)
Occhi puntati sull’incontro di giovedì durante il quale la BCE dovrebbe tagliare, per l’ultima volta quest’anno, i tassi di interesse. Facile.it ha stimato che, se l’Eurotower dovesse sforbiciare gli indici di 25 punti base, la rata di un mutuo variabile standard potrebbe scendere di circa 18 euro nei prossimi mesi, passando dagli attuali 682 euro a 664 euro. (Sardegnagol)
Lagarde dovrà esprimersi sull’impatto delle politiche del presidente eletto Donald Trump sulle prospettive economiche dell’Eurozona. Riteniamo che l’incertezza relativa agli scambi commerciali rafforzerà l’urgenza della BCE di riportare i tassi in territorio neutrale. (Wall Street Italia)