BCE si prepara all’ultima riunione dell’anno: le previsioni sul 2025

Domani, giovedì 12 dicembre, la Banca Centrale Europea effettuerà un taglio dei tassi di 25 punti base. Così concordano gli economisti secondo cui i rischi negativi per l’economia dell’eurozona e il quadro dell’inflazione sono entrambi aumentati, il che potrebbe spingere la banca centrale ad accelerare l’allentamento monetario nel 2025. Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria. (Wall Street Italia)

Su altre fonti

Mentre le decisioni di politica monetaria continueranno a dipendere dai dati, l'esperto sottolinea che il deterioramento degli indicatori economici, in particolare la crescita lenta dell'Europa, sostiene il proseguimento dell'allentamento. (SoldiOnline.it)

Sicuramente non l’ultimo. Un nuovo taglio. (Il Sole 24 ORE)

Occhi puntati sull’incontro di giovedì durante il quale la BCE dovrebbe tagliare, per l’ultima volta quest’anno, i tassi di interesse. Facile.it ha stimato che, se l’Eurotower dovesse sforbiciare gli indici di 25 punti base, la rata di un mutuo variabile standard potrebbe scendere di circa 18 euro nei prossimi mesi, passando dagli attuali 682 euro a 664 euro. (Sardegnagol)

Bce verso taglio dei tassi dello 0,25% e stop alla politica monetaria restrittiva nel consiglio direttivo del 12 dicembre

Discorso di Christine Lagarde (ore 16.15). BANCHE CENTRALI BCE Comunicazione delle decisioni di politica monetaria (ore 14.15). (SoldiOnline.it)

Sebbene le prospettive economiche siano peggiorate e l'inflazione si sia rivelata leggermente migliore del previsto, l'esperta non ritiene che ciò crei un'urgenza per un taglio più ampio. European Economist di DWS - prevede che la Banca Centrale Europea ridurrà ulteriormente il tasso sui depositi di 25 punti base, portandolo al 3% nella riunione del 12 dicembre 2024. (SoldiOnline.it)

La Bce è pronta a un nuovo taglio dei tassi, il quarto da giugno, nel consiglio direttivo del 12 dicembre. L’opzione di gran lunga più probabile è quella di una riduzione dello 0,25%. Una mossa dello 0,5% potrebbe essere discussa (in tal senso si è espresso il governatore francese Villeroy de Galhau), ma il maxi-taglio è molto difficile. (Milano Finanza)