Michael Jackson, l’omaggio del figlio Prince: “Il mondo si sentiva meglio con te”

Il ricordo di Michael Jackson resterà vivo: parola di Prince Jackson, il figlio dellla popstar scomparsa. Il 25 giugno cadeva il 15° anniversario della tragica morte del Re del Pop nel 2009. Suo figlio Prince, che oggi ha 27 anni, ha pubblicato sui social un toccante tributo al musicista. Prendendo la sua storia su Instagram, Prince ha condiviso un video di una delle esibizioni di suo padre. "Mi manchi papà", ha scritto, aggiungendo: "Il mondo si sentiva meglio con te dentro". (la Repubblica)

Su altre fonti

(biografieonline.it) Definito il “Re del pop” e “eterno Peter Pan” della musica leggera, Michael Joseph Jackson nasce il 29 agosto 1958 nella città di Gary, Indiana (USA). Di famiglia non certo benestante, Michael è fin dall’infanzia interessato alla musica, come del resto tutti gli altri componenti (la madre cantava frequentemente, il padre suonava la chitarra in una piccola band R&B), mentre i suoi fratelli maggiori lo accompagnavano suonando e cantando. (Luino Notizie)

In cinque decenni, l’iconica star ha realizzato professionalmente più di chiunque altro prima di lui, e non c'è ancora nessun altro musicista in grado di eguagliarlo. (Vanity Fair Italia)

Il 25 giugno 2009 ci lasciava Michael Jackson. Il Re del Pop morì per arresto cardiaco a Los Angeles, in California, a 50 anni, a causa di un'overdose di sedativi e propofol. (la Repubblica)

Michael Jackson, quando morì aveva debiti per mezzo miliardo di dollari

La documentazione depositata presso la corte superiore della contea di Los Angeles rileva come i “beni più significativi” di Jackson fossero soggetti a più di 500 milioni di dollari di “debiti”, tra “rivendicazioni dei creditori” e “con una parte del debito che maturava interessi a tassi di interesse estremamente elevati e una parte del debito in default”. (Il Fatto Quotidiano)

Michael Jackson era sommerso dai debiti quando morì nel 2009. Il re del pop, stando a documenti giudiziari di cui riferisce il Guardian, doveva ai suoi creditori mezzo miliardo di dollari. Una dichiarazione in tribunale degli esecutori testamentari della star ha fornito i dettagli sulle sue difficoltà finanziarie, con parte del debito che maturava interessi a tassi elevatissimi o già in default. (LAPRESSE)

Gli atti, richiesti dagli esecutori testamentari della sua proprietà, rivelano nei dettagli quanto l’artista fosse in difficoltà nonostante la fama, gli oltre 500 milioni di dischi venduti e i riconoscimenti, tra i quali ben 13 Grammy, gli Oscar della musica) e l’induzione, nel 1997, nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Jackson 5 e nel 2001 come artista singolo. (la Repubblica)