Buffon: "Moggi? Simpatico e controverso, ma quei due scudetti sul campo sono nostri"
Gigi Buffon si confessa in una lunga intervista al Corriere della Sera. Tanti i temi toccati, il primo riguarda anche una vecchia gloria interista, Ivano Bordon, al tempo dei fatti narrati allenatore dei portieri della Juventus. "Juve-Reggina, in casa. Andai dall’allenatore dei portieri, che era un grande: Ivano Bordon. Lui mi tranquillizzò: “Gigi, non devi giocare per forza”. Ripresi fiato. Guardai scaldarsi il secondo portiere, Chimenti, che è un mio carissimo amico. (Fcinternews.it)
La notizia riportata su altri giornali
Le tre finali di Champions League perse, l'esordio in Nazionale sotto la neve, l'interesse per la pittura, le scommesse, Messi e Ronaldo e tanto altro. Gianluigi Buffon si è raccontato ai microfoni di Corriere Della Sera in occasione dell'uscita del suo nuovo libro "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi". (GianlucaDiMarzio.com)
TUTTOmercatoWEB.com Fonte: Tuttomercatoweb (Torino Granata)
Gianluigi Buffon, ex portiere della Juventus e della nazionale italiana, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne del Corriere della Sera. Ecco un breve stralcio delle sue dichiarazioni: «Sono stato fortunato. (CalcioNapoli24)
Infatti non sono mai stato indagato, non ho mai ricevuto un avviso di garanzia. Di una cosa sono certo: non ho mai fatto nulla di illegale. (Calciomercato.com)
E un esempio di psicologo? «Abituati a Conte, che ci faceva cazziatoni terribili, Allegri ci parve un angelo. Alla vigilia di una partita, sulla lavagna degli schemi scrisse solo: 3. “Siete tre volte più forti degli avversari. (CalcioNapoli1926.it)
Tim Rehbein/dpa (Calciomercato.com)