I cavi internet interrotti nel Baltico – Analisi Difesa
I cavi internet interrotti nel Baltico da Guerre di Rete – newsletter di notizie cyber a cura di Carola Frediani Due cavi danneggiati non fanno una prova, ma sono abbastanza da scatenare indagini e sospetti di guerra ibrida. Specie se stanno sott’acqua, e per di più nelle acque politicamente agitate del Mar Baltico, dove si specchiano, e si interconnettono, Paesi come la Svezia, la Danimarca, la Germania, la Finlandia, la Lituania, e la Russia, tutti protagonisti di un giallo in cui a un certo punto si aggiungerà un attore inaspettato, come vedremo. (Analisi Difesa)
Su altre fonti
Le interruzioni nelle comunicazioni possono verificarsi per molteplici cause, che spaziano da eventi naturali, come tempeste solari e terremoti, a guasti tecnici nei sistemi di trasmissione. Queste interruzioni mettono in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture globali. (Marine CuE)
Diversi media hanno riferito che la Svezia ha sollecitato il ritorno della nave cargo cinese Yi Peng 3 nelle acque svedesi - al fine di facilitare le indagini avviate dopo il danneggiamento dei cavi sottomarini nel Mar Baltico (Euronews Italiano)
A rilanciare questa tesi fonti citate dal Wall Street Journal. Gli investigatori hanno ricostruito la rotta dell’unità partita il 15 novembre dal porto russo di Ust-Luga con un carico di fertilizzante. (Corriere della Sera)
La polizia svedese e finlandese ha aperto delle indagini e gli europei hanno dichiarato di sospettare un "sabotaggio" legato alla guerra in Ucraina. – Il 17 e 18 novembre sono state tagliate sezioni di due cavi sottomarini per telecomunicazioni in acque territoriali svedesi del Baltico, nello stretto di Kattegat, tra Svezia e Danimarca (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel corso di un incontro con i leader nordici e baltici, il premier svedese, insomma, non ha usato mezze parole. Le acque che bagnano gran parte dei Paesi del nord Europa non sono più sicure. (Corriere del Ticino)
Secondo un investigatore coinvolto nelle indagini, citato in forma anonima dal Wall Street Journal, è infatti «estremamente improbabile che il capitano non si sia accorto che la sua nave aveva abbassato e trascinato l'ancora, perdendo velocità per ore e tagliando i cavi lungo il percorso». (Corriere del Ticino)