Vent'anni di legge Sirchia sul fumo passivo. E oggi?

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Fondazione Umberto Veronesi SALUTE

Il 10 gennaio di vent’anni fa entrava in vigore la legge per la “Tutela della salute dei non fumatori”, che dal suo instancabile promotore divenne nota come Legge Sirchia. Fu proprio l’allora Ministro della Salute, Girolamo Sirchia, a portare a compimento un progetto rivoluzionario per l’epoca: sancire il diritto delle persone a non essere esposte al fumo passivo nei luoghi pubblici. Un principio portato avanti con determinazione già da Umberto Veronesi durante il suo mandato ministeriale nel 2001, che però si scontrò contro l'opposizione del Parlamento e con i tempi della legislatura. (Fondazione Umberto Veronesi)

La notizia riportata su altre testate

“In vent’anni la percentuale di fumatori si è ridotta ma lentamente. Nel 2008 fumava un piacentino su tre, ora è uno su 4, in linea con l’andamento italiano”, spiega il dottor Cosimo Franco, primario di Pneumologia. (Libertà)

Una legge che, in vent'anni, ha completamente cambiato le abitudini dei fumatori italiani, che rappresentano, ad oggi, il 24,3 per cento della popolazione, pari a 12,4 milioni di persone. Una volta, se si voleva fumare una sigaretta tra una portata e l'altra della cena al ristorante, bastava aprire il pacchetto e accendersela. (Il Giornale Di Vicenza)

In realtà, già dal 1975 era vietato fumare in alcuni luoghi come mezzi di trasporto, scuole, cinema e sale da ballo, ma il punto di svolta è stato proprio quel 10 gennaio del 2005, quando la norma - che prende il nome dal ministro della Salute dell'epoca - entrò in vigore. (quotidianodipuglia.it)

Voluta e promossa con determinazione dall’allora Ministro della Salute Gerolamo Sirchia, questa normativa pionieristica sanciva il diritto dei cittadini a vivere senza essere esposti al fumo passivo nei luoghi pubblici. (Doctor33 )

Fino a 20 anni fa, e in molti lo ricorderanno, si poteva fumare ovunque: al cinema, sugli autobus, in treni e aerei. Entrava in vigore il 10 gennaio 2005 il divieto di fumo nei luoghi pubblici. (TGR Veneto)

Una svolta epocale per il costume italiano. Ma anche per la tutela della salute pubblica. Nell'intervista di Danilo Fumiento l'ex Ministro della Salute Girolamo Sirchia ricorda i tanti avversari della sua legge che vietava il fumo nei locali pubblici, dai ristoranti ai bar alle birrerie, ma anche su treni e mezzi pubblici. (RaiNews)