Morte Rick Bibey: la partner dell’ex rugbista positiva alla cocaina

Una volta in camera, i due avrebbero prima litigato poi avrebbero avuto un rapporto.

La coppia aveva figli da precedenti relazioni e, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, era arrivata venerdì a Firenze.

Per loro, secondo la ricostruzione, il viaggio in Italia doveva rappresentare la rappacificazione dopo un momento di crisi.

Alla notizia della morte di Bibey, il mondo del rugby britannico ha reagito con dolore e commozione

I due vivevano a Manchester, dove lei era proprietaria di un'agenzia immobiliare in cui lavorava anche lui. (FirenzeToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

La verbalizzazione vera – con conferme più circostanziate – è rimandata all’esito di alcuni accertamenti perché il nuovo scenario delineatosi è diverso: non una pratica erotica portata all’estremo, ma violenza sessuale durante un rapporto iniziato in modo consenziente, poi non più, virando al dramma. (LA NAZIONE)

La donna sarà ascoltata nei prossimi giorni dalla pm Ester Nocera, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo Ma per capire la causa del malore che ne ha provocato il decesso occorrerà aspettare i risultati degli esami tossicologici, che saranno depositati in procura tra 10 giorni. (LA NAZIONE)

Intanto, la donna è ancora ricoverata in ospedale: da sabato, ha subito due interventi chirurgici e le sue condizioni sembrano stazionarie. La compagna dell'ex rugbista, comunque, sarà formalmente ascoltata nei prossimi giorni dalla pm Ester Nocera, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo (FirenzeToday)

Quanto a Ricky Bibey, possibile che fosse anch’egli sotto l’effetto di droga Forse sotto l’effetto di stupefacenti e alcol. (LA NAZIONE)

Passa anche da qui, da una frase sussurrata ai medici durante i primi soccorsi, la svolta investigativa sul caso dell'ex rugbista inglese Ricky Bibey, trovato senza vita lo scorso sabato in una stanza d'albergo a due passi dal Ponte Vecchio, ucciso da un malore durante un rapporto sessuale estremo con la compagna, 45 anni, anche lei cittadina inglese (La Repubblica Firenze.it)

Dai lividi e dalle ferite sul corpo della compagna 45enne, ancora ricoverata in gravissime condizioni, c’è il sospetto che il rapporto sessuale possa non essere stato consensuale. Quei lividi sul corpo della donna, però, fanno ipotizzare che il rapporto possa essere stato non consensuale. (Il Fatto Quotidiano)