Presidente della II CCP del Consiglio regionale, Roberto Cifarelli: il Mezzogiorno cresce, la Basilicata no
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Il rapporto sulle economie regionali del 2024, redatta dall’Ufficio studi della Confcommercio, ci consegna una realtà economica lucana alquanto preoccupante. Il Mezzogiorno cresce più del nord con un positivo +1,2, la Basilicata invece, è praticamente ferma con un desolante 0,0, ultima tra le regioni del sud. Così il Presidente della II CCP in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli Roberto Cifarelli. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'incremento è del +0,5% contro l'1% dell'anno scorso. A livello nazionale, nel 2024 hanno superato di circa 17 miliardi il livello pre-Covid anche se, rispetto al 2023, non mostrano segnali di ripresa significativa. (Corriere dell'Umbria)
Riceviamo e pubblichiamo una nota del Presidente della II CCP in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli Roberto Cifarelli: Il Mezzogiorno cresce più del nord con un positivo +1,2, la Basilicata invece, è praticamente ferma con un desolante 0,0, ultima tra le regioni del sud. (Potenza News )
È la conferma di quella che si può ormai definire una linea di tendenza a tutti gli effetti, dopo il clamoroso dato 2023 (+1,3%) certificato dall'Istat e anticipato dalla Svimez. (ilmattino.it)
Confcommercio nazionale ritiene che il Sud, nel confronto tra il 2022 e il 2024, abbia rinunciato ad altri 161mila residenti mentre, nello stesso periodo di osservazione, il Nord si sia rinforzato con una crescita ulteriore di popolazione pari a 125mila unità . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
E’ il risultato dell’analisi dell’Ufficio Studi sulle economie regionali diffusa dalla Confcommercio che spiega: “Nel 2024 i consumi, complessivamente, superano di circa 17 miliardi il livello pre-Covid, ma rispetto al 2023 non mostrano segnali di ripresa significativa (+0,5% contro l’1% del 2023) e risultano in rallentamento in tutte le Regioni ad eccezione di Liguria e Umbria, dove crescono rispettivamente di 7 e 4 decimi di punto, e del Molise dove sono stabili. (Notizie d'Abruzzo)
Nel 2024 la stima è di una crescita del pil allo 0,8% (al ribasso rispetto al +0,9% stimato ad agosto); a livello territoriale, il Mezzogiorno crescerà più del doppio rispetto al Nord (nel 2024 +1,2% contro il +0,5%), ma i consumi al Sud mostrano una maggiore debolezza con un +0,4% per il 2024, a fronte dello 0,5% del Nord. (StrettoWeb)