Addio ad Arata Isozaki Sua la stazione mai nata
Di Luca Orsi Il mondo dell’architettura piange Arata Isozaki, archistar giapponese morto ieri a 91 anni. Premio Pritzker (il Nobel per gli architetti), aveva firmato oltre cento edifici in tutto il mondo. Isozaki è legato anche alla nostra città. Uno dei suoi progetti – non realizzato – riguarda il completamento della stazione centrale. Nell’ormai lontano 2008, l’architetto giapponese – a capo di un gruppo di progetto che comprende anche Ove Arup & Partners international e lo studio italiano M+P & partners – vince un concorso internazionale di progettazione promosso da Rfi con una proposta che prevede un intervento esteso al tessuto urbano circostante. (il Resto del Carlino)
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Ma Arata Isozaki, l'archistar giapponese morto a Tokyo all'età di 91 anni, in realtà ha firmato progettin tutto il mondo e anche nel resto d'Italia. Un suo progetto nel 1998 vinse la gara internazionale per la nuova uscita monumentale degli Uffizi a Firenze, mai realizzato, e che "mai sarà realizzato" ha sottolineato di recente il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. (La Repubblica)
L'architetto giapponese Arata Isozaki, lascia il mondo dell'architettura a 91 anni, dopo aver realizzato oltre cento magnifiche opere nel mondo, tra Asia, Europa, Nord America, Medio Oriente e Australia, tanto da vincere nel 2019 il prestigioso Premio Pritzker, considerato il Nobel dell’architettura. (Stile e Trend Fanpage)
Arata Isozaki, morto ieri a Tokyo, all'età di 91 anni, ha costruito soprattutto strade virtuali: incroci di civiltà. Ma in Italia rischierà di essere ricordato per la querelle ventennale sulla Loggia degli Uffizi, finanziata e bloccata. (la Repubblica)
«Nella sua ricerca di un'architettura significativa, ha creato edifici di grande qualità che ancora oggi sfidano le categorizzazioni». Nelle motivazioni della giuria ricorreva un giudizio che accomuna in qualche modo i suoi estimatori e detrattori, diffusi soprattutto alle nostre latitudini. (ilGiornale.it)
Noto come 'l'imperatore dell'architettura giapponese', a Milano Isozaki progettò insieme ad Andrea Maffei, per il quartiere Portello, la Torre Allianz, nota come 'il dritto', che oggi svetta a fianco degli altri due palazzi, 'lo storto' e 'il curvo', firmati rispettivamente da Zaha Hadid e Daniel Libeskind. (MilanoToday.it)
Lo annuncia l'agenzia spagnola Efe. È morto all'età di 91 anni Arata Isozaki, vincitore del premio Pritzker nel 2019. (Corriere della Sera)