Leapmotor, a ottobre la presentazione dell’elettrica B10. È un SUV che sfida BMW X1 e Audi Q3

Non solo l’economica city-car elettrica T03 e il SUV C10. Al Salone dell'automobile di Parigi, a metà ottobre, Leapmotor toglierà infatti i veli su una nuova vettura elettrica. Si chiama B10, e sarà la terza freccia dell’assalto del nuovo marchio Stellantis al mercato europeo. Le informazioni su Leapmotor B10 sono pochissime: dovrebbe trattarsi di un SUV di segmento C, - più piccolo di C10 e in diretta concorrenza quindi con BMW X1 e Audi Q3 - costruito su nuova piattaforma Leapmotor. (DMove.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Saranno 200 i punti vendita Stellantis in cui saranno inizialmente commercializzati i modelli di Leapmotor, in attesa di ampliare la rete a 500 concessionari. Le vetture di Leapmotor approdano sul mercato europeo nei concessionari Stellantis. (Automoto.it)

Alcuni collezionisti si concentrano su monete d’oro e d’argento, che offrono un valore intrinseco dato dai metalli preziosi, mentre altri prediligono esemplari storici, come monete romane o medievali. Tra le monete più ambite ci sono quelle con errori di conio, edizioni commemorative o legate a eventi storici. (Proiezioni di Borsa)

Con questa partnership il Gruppo franco-italo-americano intende vendere in tutto il mondo, Cina esclusa, vetture moderne a prezzi contenuti. (GQ Italia)

Vola in borsa il titolo di Unicredit che segna +4,78% in vista dei colloqui previsti domani con Commerzbank. "Abbiamo un incontro domani. (The Insider)

Leapmotor, il marchio cinese supportato da Stellantis, sta facendo il suo ingresso nel mercato europeo con due modelli elettrici e non ha perso tempo nell’annunciare un terzo veicolo. La Leapmotor B10, un SUV compatto, infatti, è già stata svelata attraverso alcuni teaser ufficialo. (ClubAlfa.it)

L’arrivo nel Vecchio Continente avviene infatti all’insegna di una joint-venture tra la start-up asiatica, nata nel 2015 e presente sul mercato interno dal 2019, e Stellantis, che controlla la partnership con una quota del 51%. (Corriere della Sera)