Turchia, scontri in piazza a Istanbul. Continua la protesta per l'arresto del sindaco
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La polizia ha usato spray al peperoncino e gas lacrimogeni per respingere centinaia di manifestanti che hanno cercato a Istanbul di sfondare una barricata davanti allo storico acquedotto della città e hanno lanciato razzi e altri oggetti contro di loro. Gli idranti sono stati utilizzati per disperdere le manifestazioni ad Ankara, la capitale, e nella città costiera dell'Egeo, Smirne. Decine di migliaia di persone si sono radunate davanti al municipio di Istanbul per il terzo giorno consecutivo per protestare contro l'arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, e principale rivale del presidente Recep Tayyip Erdogan (Corriere TV)
Su altre fonti
Altri si sono radunati fuori dal tribunale. La folla ha iniziato a radunarsi davanti al municipio in segno di sostegno al sindaco. (Corriere TV)
Lo riferiscono i media locali pubblicando un video che mostra la polizia utilizzare gas lacrimogeno contro un gruppo di manifestanti. Momenti di tensione sono stati riportati anche nei pressi del tribunale di Istanbul, dove Imamoglu si trova per essere ascoltato dai giudici, e dove un gruppo di avvocati e agenti che si sono spintonati. (Tiscali Notizie)
Ancora una volta contro le politiche autoritarie del suo leader Recep Erdogan. Ancora una volta la Turchia è in fiamme. (il Giornale)
Quasi cento arresti e scontri con la polizia Una chiamata a scendere in strada per l'opposizione, un "vicolo cieco" per il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. E' la sintesi della tensione che sta avvolgendo la città di Istanbul dove 10 mila persone hanno sfidato venerdì 21 marzo il divieto delle autorità, transenne e polizia per scendere in piazza e protestare contro l'arresto del sindaco Ekrem Imamoglu, avvenuto lo scorso 19 marzo. (Italia Oggi)
I giovani turchi in Italia scendono in piazza a Roma per protestare contro l'arresto del sindaco di Istanbul e principale leader dell'opposizione Ekrem Imamoglu. Sono alcune centinaia i ragazzi e le ragazze che si sono dati appuntamento in Piazzale Esquilino in solidarietà a quella che considerano a tutti gli effetti la vittima di un arresto politico da parte del governo di Erdogan. (Il Sole 24 ORE)
La protesta per lui, ritenuto il principale rivale del presidente Recep Tayyip Erdogan, era stata v… L’uomo, figura di spicco del Partito popolare repubblicano (Chp), è in custodia da martedì con l'accusa di corruzione e terrorismo. (L'HuffPost)