25 aprile, così la Toscana celebra la Liberazione
Tenere viva la memoria della Resistenza e della lotta di liberazione dal nazifascismo per ricordare che libertà e democrazia non sono date una volta per tutte, ma devono essere difese e coltivate ogni giorno. Muove da queste considerazioni la partecipazione della Regione in occasione del 25 aprile 2023, Festa nazionale della liberazione. Ecco gli appuntamenti istituzionali del presidente e degli assessori. (IlGiunco.net)
Su altri giornali
Care concittadine, cari concittadini, associazioni, autorità civili, militari e religiose presenti, Stamani anche alla Spezia le celebrazioni per il 78mo anniversario della Liberazione, tenutesi al Monumento alla Resistenza. (CittaDellaSpezia)
Così il sindaco Matteo Ricci a conclusione delle cerimonie di celebrazione della Festa della Liberazione davanti al Monumento della Resistenza. – "Questo è il nostro giorno del ringraziamento per coloro che con sacrificio si sono schierati dalla parte giusta contro fascismo e nazismo, basta con le ambiguità sul 25 Aprile, la Resistenza non è divisiva”. (il Resto del Carlino)
Tutte le istituzioni devono impegnarsi senza ambiguità, senza alcun tipo di infingimento, affinché i valori della Liberazione, dell'Antifascismo e della Resistenza siano valori condivisi da tutto il popolo, perché un popolo senza memoria non è un popolo. (LA NAZIONE)
Il deputato di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, ha partecipato a Firenze alla cerimonia istituzionale del 25 Aprile in piazza Unità d'Italia promossa dal Comune per la consueta deposizione di una corona d'alloro al monumento ai caduti. (La Repubblica Firenze.it)
Piazza della Signoria (cge) Polemiche a Grosseto La cerimonia per il 25 aprile sull’arengario di Palazzo Vecchio. Nella città maremmana il sindaco Vivarelli Colonna se ne va contestato dall’Anpi per la via a Almirante (La Repubblica Firenze.it)
Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenuto dall'arengario di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria per la celebrazione del 25 aprile, 78esimo anniversario della Liberazione nazionale. Se ci diciamo italiani ci diciamo anche antifascisti, non possiamo dirci italiani se non siamo antifascisti ed è su questi valori che dobbiamo fondare una memoria comune». (Corriere Fiorentino)