Borse chiusura 6 dicembre: le speranze di governo con i socialisti in Francia rilanciano il listino di Parigi e il lusso
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La possibile schiarita sul governo in Francia dà sprint al Cac40 e in particolare al lusso che contagia anche i titoli italiani, a partire da Moncler. I dati sul lavoro Usa alimentano le possibilità di un taglio dei tassi della Fed entro fine anno Il panorama è variegato al termine degli scambi nella serata europea, mentre al momento risulta intonato l’andamento di Wall Street dopo l’atteso e positivo rapporto sull’occupazione non agricola, di grande peso in chiave Fed. (FIRSTonline)
Ne parlano anche altre testate
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si confermano in territorio positivo nell'ultima seduta della settimana. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,3%) e per il FTSE Italia Star (+0,51%). (SoldiOnline.it)
Acquisti per Campari (+2,7%), Fineco (+2,2%), all'indomani dei dati sulla raccolta, e Ferrari (+2,2%). La Borsa di Milano (+0,36%) chiude in rialzo, con i listini europei contrastati. (Tuttosport)
FTSE Italia All-Share Rai Way (LA STAMPA Finanza)
Settimana positiva per la maggior parte delle Borse globali, compresa la Borsa di Parigi, nonostante la sfiducia votata mercoledì sera dal Parlamento francese al primo ministro Michel Barnier, che ha peggiorato la crisi politica della grande economia dell'Eurozona. (QuiFinanza)
Dopo l’apertura poco mossa, si rafforza anche Milano, con Moncler che conquista la maglia rosa grazie ai report favorevoli di Goldman Sachs e di Bernstein. Anche lo spread tra Oat e Bund tedesco scende a 74 punti base. (la Repubblica)
La Borsa di Milano ha chiuso con un rialzo del 0,60%, in linea con gli altri listini europei e seguendo l'andamento positivo di Wall Street. A spingere i mercati azionari, dopo l'inflazione Usa in linea con le attese, è l'idea di un ulteriore taglio dei tassi da parte delle banche centrali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)