Arcangelo Correra e il mistero della pistola: l’ultima verità sul ragazzo ucciso a Napoli

«Sparami, fammi vedere», dice Arcangelo e mostra il petto in segno di sfida. Dall’arma impugnata da Renato parte un colpo. Il giovane cade a terra, nel sangue. Solo in quel momento, gli amici che erano con loro nella piazzetta, in pieno centro storico di Napoli, gridano: «Cosa hai fatto». Così muore un ragazzo nel cuore della città dove si gioca pericolosamente con le armi. È questa l’ultima rico… (La Repubblica)

Su altre fonti

Arcangelo Correa aveva appena compiuto 18 anni. Era un ragazzo come tanti, senza precedenti penali eppure, il 9 novembre, un colpo di pistola alla testa gli ha strappato via la vita. (Panorama)

Il magistrato usa tre volte la parola “inverosimile” in dieci pagine. Trovata per strada, dice il ragazzo, in piazza Sedil Capuano, dove è avvenuto lo sparo, alle cinque di mattina di sabato scorso. (Il Fatto Quotidiano)

Non possono essere tollerati. Sono queste le motivazioni che spingono il prefetto di Napoli Michele di Bari ad introdurre la questione dei graffiti in odore di malaffare nel comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. (ilmattino.it)

Colpito alla testa da un proiettile, ucciso a 18 anni Arcangelo Correra

PUBBLICITA Oggi si è svolto l’esame autoptico al quale hanno assistito i legali sia della famiglia Correrea sia della famiglia Caiafa oltre agli esperti nominati dalla Procura. (Cronache della Campania)

Renato Caiafa, il giovane di 19 anni che ha ucciso con un colpo di pistola il cugino Arcangelo Correra, ha raccontato ai magistrati come si sarebbero svolti i fatti il 9 novembre a Napoli. Il racconto di Renato Caiafa (Virgilio Notizie)

Angelo Correra ucciso a 18 anni a Napoli I soccorsi si sono rivelati inutili. È morto Arcangelo Correra, detto Angelo, il 18enne che all'alba di oggi 9 novembre è stato ferito da un proiettile a Napoli. (Today.it)