Alessandro Cattaneo: “Un taglio da 20 euro all’anno sul canone Rai non cambia la vita alle famiglie”

ROMA — «Si sa come la pensiamo. Non ha senso abbassare il canone Rai. Il servizio pubblico va rilanciato come la Bbc. E servono risorse. Venti euro in più all’anno per famiglia non cambiano la vita agli italiani». Alessandro Cattaneo, responsabile dei dipartimenti di Forza Italia, conferma le tensioni con la Lega. Il canone Rai sembra una buccia di banana. Il governo rischia di andare sotto in co… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Premesso che la manovra è stata approvata in Consiglio dei Ministri e inviata alle Camere da questi stessi partiti che da giorni alimentano il dibattito sui mezzi di comunicazione, oggi leggiamo addirittura che in prima pagina Repubblica titola: “Lo scontro sul canone Rai, strappo di Forza Italia. (L'HuffPost)

Passate poco più di dodici ore dal comunicato congiunto che raccontava la grande sintonia registrata nel vertice di maggioranza che si è tenuto domenica pomeriggio a casa di Giorgia Meloni, ieri si è fatta ineluttabilmente largo la cronaca. (il Giornale)

Il relatore sul decreto fiscale Damiani chiede alla Lega di ritirare l’emendamento: «Dal vertice di maggioranza è emerso chiaramente che il tema è divisivo e non solo per Fi. L’apericena da Meloni non è servito. (il manifesto)

Canone Rai, Lega e Forza Italia divise: "Sì al taglio", "Ritirino l'emendamento"

Il richiamo all’ordine di Giorgia Meloni sulla manovra (niente liti e profilo basso), non ha evitato l’ennesima scaramuccia tra Lega e FI, stavolta sul canone Rai. Oggetto del contendere, un emendamento al dl fiscale del Carroccio per tagliarlo di 20 euro (da 90 a 70), che però gli azzurri non sembrano disposti a far passare, tanto più che l’ordine di scuderia arrivato da Palazzo Chigi è stato chiaro: ci sarà spazio solo per proposte di modifica condivise. (Avvenire)

La maggioranza ha tracciato una linea precisa sulla prossima Legge di Bilancio: modifiche limitate, condivise tra i partiti di governo e approvate solo se sostenibili dal punto di vista economico. La trattativa interna alla maggioranza si scontra con richieste divergenti e coperture incerte: in poche parole, è molto probabile che non venga ridotto a 70 euro come caldeggiato dalla Lega. (QuiFinanza)

Sulle sorti del canone Rai ancora non ci sono certezze. Restano infatti le divisioni all'interno della maggioranza. (Liberoquotidiano.it)