Più rinnovabili e nucleare all’11%. Ma in Italia si consuma troppa energia: il nuovo Piano per il clima del governo inviato alla Ue

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ROMA – L’aumento delle rinnovabili e l’uscita definitiva dal carbone avvicinano l’Italia agli obiettivi Ue sulla lotta al cambiamento climatico e alla decarbonizzazione dell’economia. In calo emissioni da parte dell’industria e degli edifici, grazie a maggiore efficienza, bonus e pompe di calore. Ma spazio anche al nucleare: il “sogno” è coprire in prospettiva (al 2050) fino all’11% dei consumi. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Il PNIEC finale di Parigi non è stato presentato entro la scadenza prevista. Inoltre, la Francia ha rifiutato di includere nel suo piano un obiettivo per il 2030 pari al 44% di energia rinnovabile nel consumo energetico finale (Energia Oltre)

In uno scenario energetico al 2050 si profila un contributo dell'11% per l'elettricità da parte della fonte atomica (LAPRESSE)

Stando al comunicato ministeriale, nel Pniec appena inviato in Ue, sarebbero stati superati i target comunitari sulle rinnovabili. Spazio anche al nuclerae. (Nextville)

Energia, Pichetto Fratin: "Il nucleare non sostituisce rinnovabili ma è integrativo"

I Ministeri dell'ambiente e della sicurezza energetica e delle infrastrutture e dei trasporti hanno inviato alla commissione europea il testo definitivo del Piano nazionale integrato energia e clima. Il Pniec conferma gli obiettivi raggiunti nella prima proposta trasmessa a giugno 2023, superando in alcuni casi anche i target comunitari, in particolare sulle energie rinnovabili. (Italia Oggi)

Lo ha detto Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, intervistato da askanews a Mantova a margine della seconda giornata del Seminario Estivo di Fondazione Symbola.Secondo Ciafiani, "abbiamo però di fronte una seconda tempesta perfetta che dobbiamo evitare, perchè il combinato disposto tra il pessimo decreto ministeriale sulle aree idonee, il surreale decreto legge sull'agricoltura che vuole contrastare il consumo di suolo e se la prende con il fotovoltaico a terra quando invece dovrebbe prendersela con le nuove edificazioni, e il nuovo Pniec (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima) che prevede quote percentuali di elettricità da nucleare, crediamo che siano tre norme che ostacoleranno la rivoluzione energetica che continua nel Paese, e che noi continueremo ad assistere anche sui territorio facilitando la realizzazione degli impianti di che utilizzano fotovoltaico, l'eolico e tutte le altre fonti rinnovabili", conclude il presidente nazionale di Legambiente. (Tiscali Notizie)

Energia, Pichetto Fratin: "Il nucleare non sostituisce rinnovabili ma è integrativo" 02 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)