Il papa ai diplomatici: un tormentato giubileo

Di: Lorenzo Prezzi Nel consueto discorso d’inizio anno al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede (184 stati più l’Unione Europea e le principali organizzazioni internazionali) mi sembrano essere tre le sottolineature più nuove: il peso nella geopolitica dell’informazione legata al web, la diffidenza verso i alcuni diritti di “seconda generazione” e la crisi delle istituzioni internazionali e del multilateralismo (qui). (SettimanaNews)

Ne parlano anche altre fonti

"Di fronte alla sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale, la vocazione della diplomazia è quella di favorire il dialogo con tutti, compresi gli interlocutori considerati più 'scomodi' o che non si riterrebbero legittimati a negoziare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Una diplomazia della speranza, per superare le logiche di scontro. E’ la riflessione cardine del lungo discorso del Papa al corpo diplomatico accreditato in Vaticano. (TV2000)

Nonostante la voce stavolta fosse diversa, il messaggio del Pontefice è stato chiaro e netto: no alla cancel culture, all'aborto (Secolo d'Italia)

Papa: non parlare di "diritto di aborto"

Monito di Papa Francesco sulla minaccia di una guerra mondiale, sul diffondersi delle fake news e sull’intelligenza artificiale. Tanti gli argomenti trattati dal Pontefice nel discorso al Corpo diplomatico, letto da un suo collaboratore per via di un raffreddore. (LAPRESSE)

– I nomi non li fa, il protocollo lo sconsiglia e per giunta un antipatico raffreddore di stagione gli impedisce di pronunciare personalmente il discorso equilibrato e prudente, stilato dalla Segreteria di Stato, costringendolo a rinunciare a eventuali e proverbiali passaggi a braccio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Tutta la vita va protetta, in ogni suo momento dal concepimento alla morte naturale, perché nessun bambino è un errore o è colpevole di esistere, così come nessun anziano o malato può essere privato di speranza e scartato", continua il discorso, letto da un collaboratore di Francesco. (RaiNews)