Deborah Compagnoni: «L'amore di Michele mi ha fatto tornare a vivere come da bambina. La morte di mio fratello? Il tempo mi aiuta a dare un senso alle cose»

Deborah Compagnoni: «L'amore di Michele mi ha fatto tornare a vivere come da bambina. La morte di mio fratello? Il tempo mi aiuta a dare un senso alle cose»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera SPORT

«Mi era venuta voglia di scrivere: ho scelto un argomento di cui vorrei leggere più spesso». Pensi allo sci, a quell’esercizio di immedesimazione con il bianco in cui Deborah Compagnoni, classe 1970, inventrice delle curve larghe dipinte con grazia infinita e campionessa di professione, l’urlo dello sport italiano più famoso dopo quello di Marco Tardelli (legamento del ginocchio sinistro saltato in gigante il giorno dopo l’oro in SuperG ai Giochi di Albertville ‘92), era maestra. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Deborah Compagnoni ha scritto un libro: un’autobiografia che svela molte cose non dette. «Alle mie storie di bambina sono affezionata - ha detto al Corriere della Sera - se diventassero le favole della buona notte per qualcuno, ne sarei felice». (ilmattino.it)

Deborah Compagnoni scrive un libro. «Virginia e Carolina mi chiedevano sempre: zia, raccontaci una storia. (ilmessaggero.it)

Deborah Compagnoni è donna che sa essere discreta, quasi sempre lontana dai riflettori, legatissima alla sua Santa Caterina Valfurva e con un'umiltà fuori dal comune, lei che potrebbe semplicemente vivere di quanto di meraviglioso fatto in una carriera tormentata ma leggendaria, dai tre titoli olimpici in tre edizioni dei Giochi, in quel viaggio folle da Albertville 1992 a Nagano 1998 passando per Lillehammer 1994, ai tanti trionfi in gigante e la storica doppietta mondiale di Sestriere '97, dopo aver battuto tutte a Sierra Nevada '96 tra le porte larghe. (NEVEITALIA.IT)

Una ragazza di montagna, storia di Deborah Compagnoni

Deborah Compagnoni ha ritrovato l’amore. L’ammette lei stessa, per la prima volta, in questa lunga intervista. Già, perché dopo l’addio ad Alessandro Benetton (e le polemiche seguenti), l’ex campionessa di sci rivela che ha trovato una guida alpina che la fa “tornare bambina”. (OGGI)

Deborah Compagnoni Facebook Deborah Compagnoni Una raccolta di racconti che parlano di un’infanzia vissuta a contatto con la natura, dove poter sperimentare, apprendere e affrontare un periodo della vita che è culla di talenti e passioni. (Lo Scarpone)