Rugby: muore di Covid Massimo Cuttitta. Venerdì aveva perso la madre
⚫ Tutta la #FIR si unisce al dolore della famiglia Cuttitta a seguito della scomparsa di Massimo, simbolo del nostro rugby.
Solo venerdì, sempre all’ospedale di Albano in provincia di Roma, era morta la madre Nunzia, colpita anche lei dal Covid.
Il rugby italiano piange Massimo Cuttitta.
Con Paolo Vaccari, Cuttitta aveva condiviso il lungo viaggio verso il Sei Nazioni, il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell’Emisfero Nord
I due allenatori porteranno lo Cuttitta a a giocare due Coppe del Mondo: Inghilterra 1991 e Sudafrica 1995 (Ck12 Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Da giocatore nel corso di una lunga carriera ha indossato le maglie di L'Aquila, Amatori Calvisano, Milan (con cui aveva vinto 4 scudetti), degli Harlequins londinesi e della Rugby Roma come allenatore-giocatore, venendo selezionato anche per i Barbarians. (Today.it)
Massimo Cuttitta, che tutti chiamavano semplicemente 'Maus', ha indossato la maglia azzurra per 69 volte. Lutto nel rugby italiano. (BresciaToday)
È morto Massimo Cuttitta, ex perno della nazionale italiana. Grave lutto nel mondo dello sport e in particolare del rugby, è morto Massimo Cuttitta, ex perno della nazionale italiana. Una brutta notizia travolge il mondo dello sport e in particolare del rugby. (SoloGossip.it)
Già cuore della mischia dell’Aquila Rugby alla fine degli anni Ottanta, azzurro fino al 2000, aveva avuto una carriera altrettanto brillante, arrivando ad allenare gli avanti della nazionale scozzese per sei anni, fino al 2015. (Rete8)
Nato a Latina nel 1966, l’ex pilone, 70 caps collezionati con gli azzurri tra il 1990 e il 2000 è purtroppo deceduto all’età di 54 anni a causa del Covid per cui era ricoverato da diversi giorni all’ospedale di Albano. (Castelli Notizie)
Massimo Cuttitta fu una presenza importante anche a Brescia come giocatore dell'Amatori Calvisano e della Leonessa. Cuttitta aveva poi avuto una grande carriera anche lavorando come tecnico di altri Paesi, negli staff delle nazionali di Scozia, Canada, Romania e Portogallo. (Brescia Oggi)