Scienziati, terroristi e colonnelli: tutti gli omicidi mirati che hanno colpito l'Iran

L'uccisione di Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas assassinato a Teheran in circostanze ancora da chiarire, rievoca la lunga stagione di omicidi mirati avvenuti in Iran tra il 2007 e il 2020 e attribuiti a Israele. Certo, oggi l'obiettivo dichiarato di Tel Aviv coincide con i leader di Hamas mentre in passato gli attacchi puntavano ad ostacolare il programma atomico della Repubblica islamica, e i bersagli erano dunque scienziati. (il Giornale)

Su altre testate

Secondo il New York Times, il leader di Hamas Ismail Haniyeh è stato ucciso da una bomba sofisticata e telecomandata introdotta di nascosto nella guesthouse di Teheran in cui alloggiava e non da un missile (il Giornale)

In 300mila in piazza a Tunisi per condannare uccisione Haniyeh (Il Sole 24 ORE)

La Guida suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, guiderà le preghiere per Haniyeh, secondo i media statali iraniani, e il Paese ha annunciato tre giorni di lutto pubblico. (Adnkronos)

Dunque Israele ha, con due eliminazioni eccellenti in 7 ore, recuperato due verità dimenticate nel corso dei trecento giorni della guerra: la prima è che ancora esiste intera la mitica capacità del Mossad e delle unità di combattimento di sapere progettare colpi in condizioni impossibili. (il Giornale)

Secondo una ricostruzione del New York Times che cita sette funzionari mediorientali, tra cui due iraniani, e uno americano, l’ordigno che ucciso Haniyeh era stato nascosto nell’abitazione in cui si trovava a Teheran almeno due mesi prima del suo arrivo. (Open)

I funerali di Haniyeh a Teheran, l'Iran giura vendetta Milano, 1 ago. Una folla infinita che ha sventolato le bandiere palestinesi ed esposto grandi ritratti di Haniyeh. (QUOTIDIANO NAZIONALE)