Le linea di Giorgetti con Bruxelles: sui conti pubblici non ci sarà nessuna scorciatoia

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto

Stamattina con la revisione del livello del prodotto interno lordo dal 2021 in poi, comunicata dall’Istat, inizierà ad alzarsi un po’ della nebbia su cosa è possibile e cosa no nella legge di bilancio imminente. L’istituto statistico, quasi in simultanea con i suoi omologhi dell’intera Unione europea – ciascuno per il proprio Paese – farà sapere che il prodotto lordo dell’Italia viene ricalcolato al rialzo: circa venti miliardi in più nell’anno-base 2021 e nei seguenti, dunque è prevedibile che la Banca d’Italia tra circa un mese stimerà un debito pubblico un po’ più basso – rispetto al Pil – del 137,8% che per esempio il governo aveva indicato per il 2024 nell’ultimo Documento di economia e finanza. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Giorgia Meloni da Elon Musk, mentre Giorgetti conta i centesimi Dalla storia infinita di Gennaro Sangiuliano, al premio ritirato da Giorgia Meloni dalle mani Elon Musk, la lunga estate delle divagazioni del governo italiano sembra non dovere finire mai. (Today.it)

Crescita all'1% quest'anno, come quest'anno, in calo al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026, debito (Tuttosport)

Lo ha detto il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri a Gizzeria (in provincia di Catanzaro) dove partecipa a un incontro sul tema del lavoro. Rimangono aperte alcune questioni per noi molto importanti ». (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Psb, crescita dell'1% e deficit al 3,8% nel 2024. Il Superbonus spinge in alto il debito pubblico

Chi avesse visto nei numeri diffusi lunedì dall’Istat l’archiviazione dei colpi del Superbonus sui conti dello Stato si dovrà ricredere quando leggerà le cifre del Piano strutturale di bilancio. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il tasso di crescita della spesa media annua, all'1,5% e la correzione pari allo 0,5% sul saldo strutturale «permetterà di arrivare sotto al 3% già dal 2026 e dunque avviare l'uscita dalla procedura di infrazione nella quale ci troviamo». (il Giornale)

Per quanto riguarda il deficit si parla di un 3,8% quest'anno, in calo al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026 mentre il rapporto debito/PIL dovrebbe raggiungere il 134,8% nell'anno in corso e poi aumentare al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026 per effetto del Superbonus che peserà 40 miliardi all'anno fino al 2027. (LA STAMPA Finanza)