Francesca Ghio e Giorgia Meloni, "Non voglio supporto, ora agite

Francesca Ghio e Giorgia Meloni, Non voglio supporto, ora agite
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INTERNO

Francesca Ghio, consigliera comunale di Genova, ha recentemente rivelato in aula di essere stata vittima di violenze sessuali all'età di 12 anni. La sua testimonianza, che ha avuto grande eco mediatica, ha portato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a contattarla telefonicamente. Ghio, che ha utilizzato la sua voce come megafono per tutte le altre donne rimaste in silenzio, ha raccontato di essere stata violentata fisicamente e psicologicamente tra le mura di casa sua, ripetutamente, per mesi.

La consigliera, che ha deciso di esporsi pubblicamente per dare coraggio alle donne che si trovano nella stessa situazione o che subiscono violenza di genere e non hanno il coraggio di denunciare, ha dichiarato tramite il suo legale Michele Ispodamia che farà il nome del suo stupratore e dirà dove e quando ha subito violenza sessuale. Il legale ha riferito che il messaggio di Ghio non era tanto giurisdizionale quanto quello di dare coraggio alle donne vittime di violenza.

Dopo tre giorni di stravolgimento, Ghio ha sentito il bisogno di fermarsi e di prendersi del tempo per sé stessa e per la sua bambina. Ha dichiarato a Repubblica di volersi chiudere e ritrovare per non perdersi. La vicenda ha suscitato scalpore e ha portato alla luce la necessità di un'educazione affettiva nelle scuole, come sottolineato dalla stessa Meloni.

L'arte, che spesso viene considerata una cosa seria, è stata al centro di un curioso episodio a New York, dove un fruttivendolo ha venduto una banana per 12 euro al giorno a Cattelan, che l'ha trasformata in un'opera d'arte da 6 milioni di euro. Un ricco investitore delle criptovalute ha poi mangiato la banana, con tanti saluti alla povertà.