FLC CGIL diffida ufficialmente il MIM: salvaguardare idonei, assumere docenti su tutti i posti disponibili

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La FLC CGIL ha formalmente diffidato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a adottare immediate e tempestive disposizioni per la stipula di contratti a tempo indeterminato, su tutti i posti vacanti e disponibili, per tutti i docenti in attesa di assunzione. “Come FLC CGIL – si legge nella nota – continuiamo a condannare la scelta del Ministero di limitare il numero per le assunzioni a tempo indeterminato a soli 45.124 unità, rispetto ai 64.156 posti liberi e vacanti presenti in organico, e denunciamo la grave penalizzazione che ciò comporta per tanti docenti che, pur in possesso dei requisiti necessari, come in particolare gli idonei dei concorsi 2020, non verranno immessi in ruolo”. (FLC CGIL)

Se ne è parlato anche su altri media

A puntare i riflettori sulla criticità della situazione, a pochi giorni dal suono della prima campanella, è la Flc-Cgil che, in particolare, richiama l’attenzione sui ritardi delle operazioni relative alle graduatorie provinciali delle supplenze. (il Resto del Carlino)

La coordinatrice per la provincia di Latina del sindacato Gilda Unams, Patrizia Giovannini, lancia l’allarme su un inizio anno scolastico che si preannuncia particolarmente caotico. In un’intervista a LatinaOggi, Giovannini descrive uno scenario complesso, caratterizzato da una serie di procedure ancora in corso che rischiano di compromettere la stabilità del sistema scolastico. (Orizzonte Scuola)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

'Esclusi dalle immissioni in ruolo', protestano gli insegnanti idonei al concorso del 2020

Manzi ha sottolineato che la situazione attuale è il risultato delle mancate risposte del governo e delle decisioni del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’Economia. “La decisione del ministero dell’istruzione di non mettere a disposizione tutte le cattedre libere a seguito dei pensionamenti, accantonandole per il prossimo concorso PNRR, e del ministero dell’economia di autorizzare un numero di assunzioni inferiore a quelle necessarie, rischia di penalizzare gli idonei del concorso 2020,” ha affermato Manzi. (Oggi Scuola)

La storia dei docenti idonei del concorso 2020 è iniziata in un contesto di incertezze e paure, segnato dalla pandemia e dalle misure di prevenzione. Dopo due anni di attese, nel 2022 migliaia di aspiranti insegnanti hanno affrontato le difficili prove del concorso, superando esami scritti, orali e, per alcuni, anche lunghe e faticose prove pratiche. (Orizzonte Scuola)

A poco più di due settimane dall’inizio dell’anno scolastico, che in Piemonte scatterà mercoledì 11 settembre con il rientro in classe nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, il sistema scolastico regionale si ritrova alle prese con la ricorrente incognita delle cattedre vuote. (La Stampa)