Operaio morto: investitore, 'un colpo di sonno per iperlavoro'
"Ero stanco, ho avuto un colpo di sonno a causa dell'iperlavoro". Lo ha detto, tramite il suo avvocato Paolo Scovazzi, il portuale che la notte scorsa guidava la ralla che ha travolto e ucciso in porto il collega Gianni Battista Macciò. "Sono distrutto per quello che è successo - ha aggiunto - L'altro collega (rimasto ferito, ndr) è come un fratello". Quanto alla positività alla cannabis, l'operaio ha ammesso: "Ho fumato una canna uno o due giorni prima dell'incidente ma solo -ha detto - perché non riuscivo dormire". (Tuttosport)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un altro lavoratore, di 46 anni, anch’egli dipendente della Culmv, e che era alla guida del… (La Repubblica)
Sono sette quindi in tutto gli indagati. Tra questi ci sono il console della Culmv Antonio Benvenuti e cinque dipendenti del terminal Psa. (Il Giornale d'Italia)
Iniziano a emergere i primi dettagli delle indagini incentrate sull'incidente al porto di Genova Prà che, ieri mattina prima dell'alba, ha causato la morte di un operaio di 52 anni, Giovanni Battista Macciò, schiacciato tra due ralle. (il Giornale)
(Adnkronos) – Salgono a sette le persone indagate per la morte di Giovanni Battista Macciò, il portuale morto la notte tra martedì e mercoledì al porto di Genova Pra’. (CremonaOggi)
"Sono distrutto per quello che è successo - ha aggiunto - L'altro collega (rimasto ferito, ndr) è come un fratello". Quanto alla positività alla cannabis, l'operaio ha ammesso: "Ho fumato una canna uno o due giorni prima dell'incidente ma solo -ha detto - perché non riuscivo a dormire". (La Stampa)
Si tratta del conducente della ralla che ha travolto l'operaio, Patrizio Randazzo, il Console della Culmv Antonio Benvenuti, il general manager di Psa Roberto Goglio e ancora Paolo Casali, head of services di Psa e Marco Ferrari direttore ingegneria civile di Psa Italy Services. (Telenord.it)