Meloni in Senato, accolta da La Russa e seduta in Aula accanto a Salvini. Applausi per Foti
«A Natale solo un pensiero di pace per tutti, di grande affetto, e di vicinanza a chi soffre, a chi è più fragile, a chi ha bisogno di aiuto. Speriamo che tutte le istituzioni almeno a Natale, senza polemiche, facciano ciascuna la propria parte per aiutare l'Italia e aiutare i cittadini. Buon Natale a tutti». Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, fuori da Palazzo Madama, prima dell'arrivo della premier Giorgia Meloni (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Assieme alla presidente del Consiglio è arrivato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. La premier Giorgia Meloni è giunta al Senato per la discussione generale sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo. (La Stampa)
Meloni mani sul viso a fine discorso, aggiusta i capelli e va via (Liberoquotidiano.it)
E le scintille non sono mancate, sia nei confronti del Pd che del M5s, anche se l'episodio che ha tenuto banco per tutta la mattinata ha riguardato una forza di maggioranza, e cioè la Lega, i cui deputati sono risultati per la gran parti assenti dall'aula quando la presidente del Consiglio ha iniziato a parlare. (Il Dubbio)
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha reso alla Camera dei Deputati le Comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 19 dicembre. (Governo)
La premier Giorgia Meloni parla della guerra in Ucraina alla Camera, ricordando la linea di credito da 50 miliardi per Kiev, «un prestito che sarà presto erogato», si è trattato di «un successo della presidenza italiana al G7». (Corriere della Sera)
Un’Aula semideserta, una battuta infelice, il tentativo goffo di dare una spiegazione (treni in ritardo) che si rivela controproducente, un gruppo parlamentare di maggioranza (quello di Fratelli d’Italia) diligente e zelante che non fa mancare un solo componente. (Corriere della Sera)