Sciopero, Schlein al governo: "Giù le mani da diritto costituzionale"
La segretaria dem: "Nel centrosinistra unità non a tutti i costi ma fondata su valori comuni " La segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenendo all’Assemblea nazionale di Europa Verde si è rivolta al governo dopo le parole di Salvini che ha promesso nuovi interventi in vista dei numerosi scioperi in programma a dicembre. “Diciamo al governo ‘mettete giù le mani dal diritto di sciopero’, perché è un diritto costituzionale, e non si può soffocare la voce dei lavoratori”, ha detto la leader Dem. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre testate
“Ringrazio Avs per il rapporto leale che abbiamo costruito in questi mesi di lavoro. L’unità non è un valore a tutti i costi, ma lo è se si riesce a raccogliere attorno a un progetto coerente, a un programma definito e a valori condivisi”. (Il Fatto Quotidiano)
– “Siamo qui a ringraziarvi del rapporto leale che abbiamo costruito in questi mesi di lavoro appassionato siamo qui a ringraziare tutta l’alleanza Verdi e Sinistra perché è un rapporto che vogliamo anche noi sempre più stretto, sempre più coordinat,o perché ci ha portato anche recentemente a delle belle vittorie come quella della regione Emilia Romagna”. (Agenzia askanews)
“Diciamo al governo ‘mettete giù le mani dal diritto di sciopero’, perché è un diritto costituzionale, e non si può soffocare la voce dei lavoratori”, ha detto la leader Dem. (B-Lab Live!)
“Lo schema del ‘volta per volta’ del cosiddetto campo largo adesso non basta più – sottolinea il presidente dei de Bonaccini – Serve una nuova alleanza di centrosinistra, ma non lasceremo più a nessuno il diritto di porre veti e ricatti”. (AltaRimini)
Alla fine dell’inte… Elly Schlein, dall’assemblea nazionale di Europa verde a Chianciano Terme, manda un messaggio agli alleati riottosi mai così esplicito: «Abbiamo la responsabilità di usare bene il tempo che abbiamo davanti, insieme, non facendoci ognuno gli affari propri fino all’imminenza della prossima scadenza elettorale». (la Repubblica)
La sentiamo questa voglia di unità nelle piazze. Un rapporto che vogliamo sempre più stretto, che ci ha portato a vincere in Emilia Romagna e in Umbria. (Il Messaggero Veneto)