Migranti, Piantedosi “Vogliamo rafforzare provvedimenti di espulsione”
PALERMO (ITALPRESS) – “Il nostro intervento è perfettamente in linea con le normative europee: è legittimo trattenere queste persone fino a 18 mesi, ma naturalmente non è una norma che da sola può bastare, andrà integrata”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite a “Ping pong” su Radio1 Rai. “Puntiamo a rafforzare i provvedimenti di espulsione e ad aprire un centro per i rimpatri in ogni regione. (Sardegna Reporter)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il Cdm Appena sbarcati i migranti dovranno essere trasferiti in strutture dove saranno trattenuti fino a 18 mesi per l'identificazione. Strutture che saranno realizzate lontano da centri abitati, in località dove sarà facile rinchiuderli e sorvegliarli, compito assegnato al Ministero della Difesa. (TGLA7)
Niente conferenza stampa al termine del cdm che affida al ministro della Difesa Crosetto il compito di costruire e gestire una quantità imprecisata di nuovi centri di detenzione. Alla premier scappava l’aereo per New York, dove domani parlerà all’Onu e chiederà aiuti per l’Africa contro l’esodo. (Il Manifesto)
PALERMO (ITALPRESS) – “Il nostro intervento è perfettamente in linea con le normative europee: è legittimo trattenere queste persone fino a 18 mesi, ma naturalmente non è una norma che da sola può bastare, andrà integrata”. (Qui News Valdera)
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Emergenza infinita Approvate ieri in Consiglio dei Ministri le nuove norme: caserme e aree militari dismesse saranno trasformate in nuovi Centri di permanenza per il rimpatrio, in località «a bassissima densità abitativa e facilmente perimetrabili e sorvegliabili, senza creare ulteriore disagio e insicurezza nelle città italiane» (LaC news24)
Con la moltiplicazione per sei inizia la «messa a terra» del videomessaggio con cui venerdì sera la premier Giorgia Meloni aveva annunciato la svolta militare della gestione dell’accoglienza. (Il Manifesto)