“Colloqui frequenti tra Musk e Putin”: il capo della Nasa chiede un’inchiesta

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la Repubblica ESTERI

WASHINGTON — Dall’invasione dell’Ucraina in poi, Elon Musk ha avuto regolari conversazioni segrete con Vladimir Putin e altri stretti collaboratori del capo del Cremlino. In questi colloqui Mosca ha chiesto favori, tipo negare a Taiwan l’accesso ai satelliti di Starlink, limitare l’operatività del sistema per l’Ucraina e consentirne l’utilizzo alla Russia. La rivelazione pubblicata ieri dal Wall… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

A un certo punto, Putin ha chiesto al miliardario di evitare di attivare il suo servizio internet satellitare Starlink su Taiwan per fare un favore al leader cinese Xi Jinping, hanno detto due persone informate della richiesta. (Milano Finanza)

La notizia dei contatti tra Elon Musk e Vladimir Putin, riportata dal Wall Street Journal, ha implicazioni significative dal punto di vista geopolitico, specialmente considerando l’influenza di Musk sia negli Stati Uniti che a livello globale. (Start Magazine)

Elon Musk tiene contatti regolari con il presidente russo Vladimir Putin e altri funzionari del Cremlino dalla fine del 2022. Il fondatore e Ceo dell'azienda spaziale e di telecomunicazioni SpaceX e proprietario della piattaforma di social media X, si è schierato a favore dell'Ucraina all'inizio dell'invasione su la… (L'HuffPost)

Musk nel mirino: chiamò Putin. Il Washington Post non sceglie: dopo 36 anni no endorsement

La sua influenza ormai ha abbondantemente travalicato il mondo del business tecnologico e si estende anche su tutto lo scacchiere internazionale comprese le aree di crisi e i suoi risvolti geopolitici. (Il Dubbio)

L’utilizzo di Starlink Ma già alla fine del 2022 era innegabile un suo cambiamento, addirittura riposizionamento nel conflitto ucraino. (Nicola Porro)

È il Wall Street Journal a svelare l'esistenza di «contatti regolari» tra l'uomo più ricco del mondo, nonché il più grande finanziatore della campagna di Donald Trump e uno dei maggiori fornitori di servizi al governo degli Stati Uniti, e lo zar del Cremlino (il Giornale)