Pirateria audiovisiva, Rossi Bagnoli: "Qualcosa sta cambiando"

Pirateria audiovisiva, Rossi Bagnoli: "Qualcosa sta cambiando" "Lo studio dell'anno scorso ci fa capire che qualcosa sta cambiando: l'entrata in vigore della legge anti-pirateria ha messo l'Italia al primo posto a livello mondiale perche' introduce il tema del blocco tempestivo dei siti pirata per gli eventi sportivi live. Ora sara' importante poter allargare questo strumento alle altre industrie del mondo culturale". (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le industrie dei contenuti audiovisivi hanno subito un danno economico stimato di 767 milioni di euro, un aumento del 14% rispetto al 2021.Secondo un'indagine Ipsos per Fapav, presentata a Roma, in occasione dell'evento "Stati Generali della Lotta alla Pirateria tra Legalità, Sicurezza e Intelligenza Artificiale" organizzato dalla Federazione presso il Salone Angiolillo del Palazzo Wedekind, alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e dell'Industria, i film sono i contenuti più piratati, mentre la pirateria di serie TV e fiction è diminuita del 14% rispetto al 2022. (Borsa Italiana)

È quanto emerge dalla nuova indagine sulla pirateria audiovisiva in Italia, condotta dalla società Ipsos per conto di Fapav (Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali), presentata questa mattina a Roma, in occasione dell’evento ‘‘Stati Generali della Lotta alla Pirateria tra Legalità, Sicurezza e Intelligenza Artificiale’‘. (SPORTFACE.IT)

Cala la pirateria sul calcio e sulle serie TV, tra i contenuti più piratati troviamo i film. (DDay.it)

Pirateria audiovisiva, il 39% degli italiani ha commesso almeno un atto di pirateria nel 2023

È quanto emerge dall'indagine sulla pirateria audiovisiva in Italia nel 2023 fatta da Ipsos per conto di Fapav-Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali. Si stima una perdita di fatturato per l'economia italiana pari a circa 2 miliardi di euro. (Sky Tg24 )

Calano lievemente sia la platea dei pirati sia il numero totale degli atti illeciti ma il danno economico potenziale per le industrie dei contenuti e per il Sistema Paese rimane grave. (Sky Sport)

"Bisogna far capire a tanti ragazzi che ogni clic che si fa utilizzando strumenti di pirateria toglie posti di lavoro a loro coetanei. Ogni gesto di accesso a video, film, serie ed eventi sportivi non e' una prerogativa in un mondo in cui si puo' fare tutto ma un atto che fa perdere posti di lavoro, che danneggia la creativita' italiana e che colpisce l'economia del nostro Paese". (Il Mattino di Padova)