Crisi Stellantis, Manzi (Uil): “Governo e Regione lavorino per salvare l'indotto”

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ChietiToday ECONOMIA

“Se si continua così, di cassa integrazione si muore”. Il coordinatore della Uilm Abruzzo, Nicola Manzi, interviene sulla crisi che sta interessando lo stabilimento Stellantis Atessa e, di conseguenza, tutto l’indotto e le fabbriche direttamente collegate a Stellantis. “Stiamo registrando numeri record in negativo, una cassa integrazione a oltranza da giugno, la sospensione temporanea del terzo turno – rimarca – e non va meglio in Polonia, dove non si lavora più di sabato e di domenica, e dove si producono 465 veicoli al giorno contro i 640 della ex Sevel (ChietiToday)

Su altre fonti

«Se si continua così, di cassa integrazione si muore»: il coordinatore della Uilm Abruzzo Nicola Manzi interviene sulla crisi che sta interessando lo stabilimento Stellantis Atessa e, di conseguenza, tutto l’indotto e le fabbriche direttamente collegate a Stellantis, a seguito dell'ennesimo annuncio di cassa integrazione (fino al 29 settembre) e l’annuncio shock della ricerca di trasfertisti volontari per lo stabilimento Mirafiori a Torino. (Il Centro)

Sono voci insistenti e credibili quelle che indicano che a partire dal 1° ottobre prossimo lo stabilimento Stellantis di Termoli potrebbe vedere la fine della produzione dei propulsori benzina FireFly 1.0 e 1.3, attualmente realizzati nel settore 16 valvole. (Primonumero)

Di Pierdomenico Corte Ruggiero Sono passati tanti anni ma rimane l’abitudine di fare lavori di abbellimento delle nostre città che hanno anche lo scopo di coprire le tante criticità che quotidianamente riempiono le cronache di tutti i giornali d’Italia. (IlSudest)

Era nell’aria già da giorni e ora è certezza: il Plant cassinate non riaprirà i suoi cancelli neppure il 9 settembre. Tutto rinviato in avanti. Il motivo? Mancano gli ordini e, dunque, le ferie forzate dei lavoratori si allungano ulteriormente. (ciociariaoggi.it)

I celebri motori FireFly di Stellantis potrebbero presto essere messi fuori produzione. Secondo indiscrezioni ritenute “insistenti e credibili” riportate da primonumero.it, se i piani saranno confermati, lo stabilimento di Termoli cesserà la produzione di questi motori, diretti discendenti dei motori FIRE, a partire dal primo ottobre. (ClubAlfa.it)

Produzione in calo del 40% e appena 60 giorni di lavoro nei primi nove mesi dell’anno per gli operai dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano: significa cioè che le tute blu al 30 settembre avranno lavorato solo un terzo dei giorni lavorativi. (ilmessaggero.it)