Arrestato il presunto assassino di Mamadi Tunkara, il vigilantes ucciso a Bergamo
La polizia ha rintracciato e arrestato il presunto colpevole dell'omicidio di Mamadi Tunkara, il vigilantes ucciso a coltellate in centro a Bergamo, in via Tiraboschi. Secondo quanto riporta l'Ansa, il sospettato è stato fermato al confine con la Svizzera e si tratterebbe di un 28enne originario del Togo, senza fissa dimora. L'omicidio di Mamadi Tunkara è avvenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 3 gennaio e dopo il delitto l'assassino si era dileguato per le vie del centro di Bergamo. (La Gazzetta dello Sport)
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Il delitto è avvenuto in via Tiraboschi nei pressi del Carrefour dove la vittima, un 40enne, lavorava. Stando ad una prima ricostruzione, il vigilante e il suo aggressore si sono rincorsi per alcuni metri, poi il 40enne è stato spinto su una vetrina cadendo per terra. (Frosinone News)
Un uomo di 36 anni, Mamadi Tunkara, originario del Gambia, è stato ucciso a coltellate, a pochi passi dal Comune e da Largo Porta Nuova. La vittima era impiegato come vigilante in un supermercato Carrefour e stava andando al lavoro in bici. (La Stampa)
La vittima è un uomo di colore di circa quarant’anni raggiunto da diverse coltellate al culmine di una lite con un altro uomo, pare anch’esso extracomunitario, che si è poi dato alla fuga ed è ora ricercato dalla polizia di Stato. (IL GIORNO)
Erano le 15,20 quando Mamadi Tunkara, 36 anni, gambiano in Italia da almeno 5 anni ha perso la vita.Da almeno un anno lavorava come security al Carrefour della centralissima Via Tiraboschi.Arrivava al lavoro in bicicletta, il suo unico mezzo di trasporto. (L'Eco di Bergamo)
Per le treccine che solitamente portava e la somiglianza, gli amici lo avevano soprannominato Lookman: proprio come l’attaccante dell’Atalanta. Viveva da cinque anni a Verdello, un paese della Bassa bergamasca. (IL GIORNO)
L'addetto alla sicurezza del supermercato Carrefour di via Tiraboschi, in pieno centro a Bergamo, è stato ucciso oggi pomeriggio (3 gennaio 2025) a coltellate, in strada. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)