Schlein: «Salvini regali la Costituzione a Meloni. Imparino a leggerla»

La segretaria Pd nell'intervento di chiusura della campagna elettorale umbra: «Rispondere su Fitto? Non sono io a dover rispondere ma lei (Meloni ndr) ai cittadini dei tagli alla sanità e alla scuola» «Qualche mese fa il ministro Salvini si è rivolto a me dicendo che l’autonomia è prevista in Costituzione e che me ne avrebbe regalata una. Vorrei rispondergli che può tenersela e magari regalarla alla Meloni e che se la rileggano insieme. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha detto la Corte costituzionale in un lungo e articolato comunicato in cui ha annunciato le proprie decisioni, che saranno motivate sul piano giuridico nella sentenza che verrà pubblicata ai primi di dicembre. (il manifesto)

Il referendum sull’autonomia differenziata si celebrerà dopo la sentenza della Corte costituzionale di ieri che ne ha cassato i due principi fondanti e ne ha «interpretato» altre norme in senso opposto a quello in cui si stava muovendo il governo? Prima ancora del tema della sua ammissibilità (ancora da parte della Consulta che dovrà pronunciarsi a gennaio) la parola passa ora alla Cassazione, che dovrà dire se residuano nella legge Calderoli altri punti su cui possa essere celebrato il referendum. (il manifesto)

Insieme a quelli introdotti successivamente, come l’equilibrio di bilancio. Al centro della decisione della Consulta c’è lo Stato nella forma e nelle funzioni previste dalla Costituzione del 1948, con i suoi principi guida: l’unità della Repubblica, la solidarietà e — soprattutto — l’eguaglianza dei cittadini e la garanzia dei loro diritti. (Corriere della Sera)

Autonomia, sette norme bocciate dalla Consulta: «Sono incostituzionali»

Su singoli profili della legge attenderemo le motivazioni della sentenza, per valutare gli eventuali correttivi da apportare». «La decisione della Corte costituzionale ha chiarito in maniera inequivocabile che la legge sull'autonomia differenziata nel suo insieme è conforme alla Costituzione (LaC news24)

L’opposizione esulta, la maggioranza cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno. (Il Fatto Quotidiano)

All’esecutivo il compito di preparare un decreto legge ordinario che recepisca i rilievi della Consulta per poi farlo passare al vaglio del Parlamento, proprio come richiesto dalla stessa Corte. Crolla una parte della legge sull’Autonomia differenziata, una parte importante, dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. (Corriere Roma)