Polemica sulle multe ai no-vax, il dibattito si riaccende
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La legge di bilancio, recentemente approdata in Parlamento, ha dato il via all'esame degli emendamenti, tra cui spicca il controverso provvedimento che annulla le multe per chi non ha rispettato l'obbligo di vaccinazione durante la pandemia. Questo decreto, inserito nel cosiddetto "Milleproroghe", ha suscitato immediate reazioni, riaccendendo un dibattito che sembrava ormai sopito.
Il virologo Roberto Burioni, noto per le sue posizioni ferme a favore della vaccinazione, ha sollevato un polverone con un post sui social, criticando aspramente la decisione. Secondo Burioni, chi ha scelto di rifiutare un vaccino sicuro ed efficace ha messo in pericolo non solo la propria salute, ma anche quella degli altri. La sua presa di posizione ha trovato eco nelle parole di Matteo Bassetti, che ha definito il provvedimento un "bel messaggio natalizio" in un momento in cui altre emergenze sanitarie, come l'epidemia in Congo e l'influenza aviaria, stanno bussando alle porte.
D'altro canto, Maurizio Gasparri, che durante l'emergenza Covid era stato uno dei più fermi sostenitori dell'obbligo vaccinale, ha dichiarato di non essere scandalizzato dall'annullamento delle multe, sottolineando che l'emergenza è ormai finita. La Lega, promotrice della norma, sta addirittura valutando un rimborso per coloro che hanno già pagato le sanzioni.
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere: il Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra e Italia Viva hanno attaccato duramente il provvedimento, definendolo un messaggio sbagliato e pericoloso.