Diva Futura

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Diva Futura è un film del 2024, diretto da Giulia Luisa Steigerwalt. Molto umano e poco divino, amorale mai immorale, Riccardo Schicchi, regista, fotografo e imprenditore classe 1953, ha avuto nella vita due muse, Ilona Staller e Moana Pozzi e un solo grande amore, Eva Hengher (si chiamavano vicendevolmente Orsa e Orso). Se a raccontarlo è chi lo ha conosciuto bene dobbiamo crederci anche se in Diva Futura, biopic presentato in concorso a Venezia 81, emerge un personaggio fumettistico, romantico, a tratti comico, lontano dall’immaginario collettivo. (Nocturno)

La notizia riportata su altri media

Interpetato da Pietro Castellitto – già lo scorso anno alla Mostra del Cinema di Venezia con Enea, di cui era regista e protagonista – e dall’attrice Barbara Ronchi – quest’anno presente a Venezia anche con il film Familia di Francesco Costabile – il lungometraggio diretto da Giulia Louise Steigerwalt è innegabilmente curioso. (Artribune)

Ed è un viavai glam che non si arresta tra cast, amici e ospiti. Serata tutta romana su una delle terrazze con vista mare del Lido di Venezia. (ilmessaggero.it)

Al cuore di Diva Futura, il film di Giulia Steigerwalt presentato in concorso a Venezia 2024, che racconta dell’omonima agenzia di pornostar di Riccardo Schicchi, c’è un’ambizione nascosta. In tutto quel tempo non è mai apparso come un uomo affascinante né tantomeno come un modello maschile desiderabile. (WIRED Italia)

I nomi delle stelle che ne facevano parte iniziarono a trovarsi sulla bocca di tutti: Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger. Negli anni Ottanta, in Italia, c’è stato un uomo e la sua visione. (GQ Italia)

In quegli anni nasceva il poro, l’inizio di una nuova era. (MOW)

L'agenzia del sesso creata da Riccardo Schicchi negli anni '80 che ha rivoluzionato erotismo e porno nel nostro paese è al centro del secondo film di Giulia Steigerwalt. La recensione di Mauro Donzelli di Diva Futura in concorso al Festival di Venezia (ComingSoon.it)