Giustizia, ministro Nordio su separazione carriere: "Riforma blindata"

Giustizia, ministro Nordio su separazione carriere: "Riforma blindata" 08 gennaio 2025 “L'incontro a Palazzo Chigi è stato determinato dal fatto che questa mattina sono stati presentati degli emendamenti da parte di una forza della maggioranza sulla legge costituzionale sulla separazione delle carriere. La discussione inizierà alle 16.30 e noi abbiamo dovuto in un certo senso ricomporre questa dialettica interna perché il provvedimento deve essere blindato. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha spiegato il ministro della Giustizia Carlo Nordio lasciando Palazzo Chigi. "L'incontro di Palazzo Chigi è stato determinato dal fatto che questa mattina sono stati presentati degli emendamenti da parte di una forza della maggioranza alla legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati. (Tiscali Notizie)

"C’è grande attesa nelle sale di Palazzo per la riforma sulla separazione delle carriere in magistratura. Sono scaduti i termini per avanzare nuovi emendamenti (essendo previsto l’avvio della discussione per la seduta del 12 gennaio p. (Adnkronos)

Il Ddl costituzionale n.1917 Meloni/Nordio, a differenza delle diverse precedenti proposte di riforma, non è più una delle tante possibili articolazioni della separazione, e neppure soltanto una riscrittura del sistema di governo della magistratura, ma altera i… (La Stampa)

Il Csm boccia la riforma della Giustizia - Nordio: andiamo avanti su mandato elettori

Il Ddl spezza l’unità della magistratura e la sua unitaria cultura giuridica. Lo ha detto il deputato M5S Alfonso Colucci, capogruppo in commissione Affari Costituzionali, illustrando la pregiudiziale M5S di costituzionalità al Ddl per la separazione delle carriere. (Civonline)

Non ci si può spaccare anche sulla separazione delle carriere in magistratura: solo perché Fi ha a cuore di escludere i membri laici dal sorteggio in Csm, mentre peraltro il sistema dei dadi rimarrebbe comunque per i togati. (la Repubblica)

Secondo la proposta A, votata quindi a grande maggioranza dai consiglieri, la separazione delle carriere “non trova riscontro nella giurisprudenza costituzionale”, non si comprende in che modo “possa contribuire a migliorare qualità ed efficienza della giurisdizione”. (NT+ Diritto)