Guida Michelin 2025 Italia, stella “verde” per l'ambiente in Campania al ristorante Don Alfonso

L'impegno per l'ambiente, la lotta agli sprechi alimentari, le buone pratiche di etica nel lavoro, la solidarietà e l'impegno sociale. Sono questi i valori riconosciuti dalla stella verde della guida Michelin Italia 2025 presentata oggi a Modena, presso il teatro comunale Pavarotti Freni. Ottengono questo riconoscimento green 11 ristoranti, tra insegne storiche e nuovi format, da Nord a Sud: Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti) , Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant'Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull'Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca). (ilmattino.it)

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Accecati dal bagliore tristellato di Casa Perbellini ai Dodici Apostoli di Verona, in pochi hanno notato la diminuzione complessiva dei ristoranti che possono vantare la placca rossa di Michelin. Ma è la prima volta a nostra memoria che questo accade. (Gambero Rosso)

A conquistare per la prima volta la seconda stella Michelin (38 in tutto) sono invece stati il Villa Elena di Bergamo , chef Marco Galtarossa , e Campo del Drago di Matteo Temperini a Montalcino. (Il Sole 24 ORE)

La nuova Guida Michelin 2025 parla senese, soprattutto dopo la nuova e importante conferma dell’executive Chef Matteo Temperini al Rosewood Castiglion del Bosco con la sua seconda stella. Classe 1974, nato a Poggibonsi, deve alla Francia il suo inizio dove Alain Ducasse lo ha nominato prima sous Chef nel suo ristorante parigino Spoon – Food and Wine. (RadioSienaTv)

Guida Michelin: nella top dei ristoranti un siciliano

Un legame profondo con i prodotti dell'agro pontino è ciò che accomuna i tre ristoranti stellati: gli chef Simone Nardoni di Essenza, Fabio Verrelli D'Amico di MateriaPrima e Gino Pesce di Acqua pazza hanno infatti in comune la volontà di valorizzare i prodotti del territorio, includendoli nelle creazioni culinarie. (ilmessaggero.it)

Insieme, con grande bravura e coraggio, in piena pandemia, decisero di restituire la stella conquistata nel 2008 per dedicarsi alla lievitazione che è entrata di rigore nelle carte “Attimi di cucina” e “Momento contemporaneo”, sapori tradizionali e gusti decisi. (il Resto del Carlino)

Sono questi i valori riconosciuti dalla stella verde della guida Michelin Italia 2025 presentata oggi a Modena, presso il teatro comunale Pavarotti Freni. Ottengono questo riconoscimento green 11 ristoranti, tra insegne storiche e nuovi format, da Nord a Sud: Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti) , Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull’Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca). (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)