F1 | Ferrari, Minardi prevede altre battaglia Leclerc vs Sainz: "Ci sta e..."

In esclusiva ai microfoni di F1-News.eu, dopo il Gran Premio di Austin e proiettandosi verso il Gran Premio del Messico e il finale del Mondiale 2024, ha parlato Gian Carlo Minardi. Riguardo alla rivalità interna tra compagni di squadra, tema caldo dopo il duello Leclerc-Sainz nella Sprint di Austin, Minardi ha dichiarato: "Il tuo compagno di squadra è il tuo primo avversario. Carlos Sainz è un pilota che non si lascia certo comandare. (F1-News.eu)

Se ne è parlato anche su altri media

Era l’iride Costruttori e correva l’anno 2008. Sono passati sedici anni, ci siamo giocati una generazione e adesso eccoci qua. (Quotidiano Sportivo)

L’1-2 di Charles Leclerc e Carlos Sainz è linfa vitale per il Cavallino Rampante, che torna a fare doppietta su una pista statunitense dopo 18 anni. Il Texas si tinge di rosso, rosso Ferrari per la precisione. (Il Romanista)

La squadra di Maranello sta lavorando per adeguare la SF-24 alle caratteristiche del circuito dedicato agli Hermanos Rodríguez. La Ferrari dopo la strepitosa doppietta di Austin guarda con grande fiducia anche al GP del Messico (Motorsport.com - IT)

Ferrari, un sogno iridato atteso da 16 anni: la Rossa punta alla ‘remuntada’

La doppietta dei cowboys a Austin, con l’aggiunta del risultato della sprint race, vale 55 punti per Maranello (30 Leclerc, 25 Sainz). Un bottino record nella storia della Scuderia e che incoraggia a credere nella scalata della classifica a squadre che manca dal 2008: la McLaren in testa è a … (la Repubblica)

La perentoria doppietta della Ferrari a Austin, non solo apre scenari concreti nella lotta per il titolo costruttori, ma conferma la bontà degli aggiornamenti introdotti tra Monza e Singapore, come correttivi dei problemi che erano, per contro, emersi dopo l’introduzione degli aggiornamenti in Spagna che avevano reso la vettura instabile, imprevedibile nel comportamento nei lunghi curvoni veloci, ma soprattutto indotto il porpoising (sobbalzi), che ne aveva fortemente limitato le prestazioni. (La Gazzetta dello Sport)

Charles Leclerc lo ammette dopo il Gran Premio di Austin: il pilota monegasco l’ha detto, colpo di scena clamoroso (SportItalia.it)