Energia eolica offshore: Taranto e Brindisi candidate per l’hub nazionale

Dall'acciaio all'energia eolica prodotta con gli impianti offshore galleggianti: Taranto sta costruendo la riconversione economica puntando sulle fonti rinnovabili, senza però escludere l'acciaio stesso, necessario per le piattaforme dell'eolico offshore. Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha infatti specificato che "una piattaforma di eolico è da 4-5 mila tonnellate di acciaio". Il decreto del ministero dell'Ambiente è atteso a breve, ma salgono sempre più le quotazioni della Puglia (con i porti di Taranto e Brindisi insieme) e della Sicilia (con Augusta) come sedi dei grandi hub per l'allestimento delle piattaforme per l'eolico offshore galleggiante. (La Repubblica)

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CIVITAVECCHIA – Il decreto del Ministero dell'Ambiente è atteso a breve, e mentre si rafforza la posizione della Puglia (con i porti di Taranto e Brindisi) e della Sicilia (con Augusta) come sedi designate per diventare i grandi hub logistici del settore dell’eolico offshore galleggiante, emerge l’esclusione di Civitavecchia da questa partita strategica. (Civonline)

GreenIT, la joint venture italiana nelle energie rinnovabili tra Plenitude (società controllata da Eni) e Cdp Equity, e Copenhagen Infrastructure Partners, attraverso i suoi Fondi Flagship, hanno annunciato il lancio di Divento, il nuovo naming della partnership dedicata allo sviluppo di un portafoglio di 5 progetti eolici offshore galleggianti in Italia, con una capacità complessiva di 3 GW. (ilmessaggero.it)

Il vento dello sviluppo per i due centri pugliesi impegnati in una transizione lunga e non facile spira dal mare (forse): sono infatti candidate insieme al ruolo di hub dell'energia eolica in Italia. (tarantobuonasera.it)

“Divento” eolico

Per questo motivo il governo sta... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Gli impianti saranno situati a circa 30 km al largo delle coste siciliane, laziali e sarde (Milano Finanza)

GreenIT, frutto dell’accordo siglato tra Cassa Depositi e Prestiti e Eni Plenitude, ha infatti ufficializzato l’intesa con la Copenhagen Infrastructure Partners. Si chiama Divento ed è la società nata dalla grande partnership che realizzerà l’eolico off shore al largo di Civitavecchia. (TRC Giornale)