Qualità dell’aria: Dal Consiglio Ue via libera al rafforzamento degli standard europei

Italia interessata alla direttiva: con due sentenze di condanna è maglia nera Ue per la qualità dell’aria Il Consiglio ha adottato formalmente una direttiva che stabilisce norme aggiornate sulla qualità dell’aria in tutta l’Ue. Le nuove norme contribuiranno all’obiettivo europeo di azzerare l’inquinamento entro il 2050 e aiuteranno a prevenire i decessi prematuri dovuti all’inquinamento atmosferico. (Energia Oltre)

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I ministri dell’ambiente dell’unione europea hanno confermato l’accordo politico raggiunto lo scorso febbraio per la revisione della direttiva sull’aria. Introdotti limiti più stringenti per gli inquinanti con il maggiore impatto sulla salute – Pm2,5 e NO2 (Green Planner)

La qualità dell’aria nei centri urbani europei è responsabilità delle istituzioni nazionali. Ma il Consiglio europeo deve dare via libera alla direttiva che aggiorna gli standard, per passare poi all’esame del Consiglio europeo. (FIRSTonline)

La direttiva rivista dà priorità alla salute dei cittadini: stabilisce nuovi standard di qualità dell'aria per gli inquinanti da raggiungere entro il 2030, che sono più strettamente allineati con le linee guida sulla qualità dell'aria dell'Organizzazione mondiale della sanità. (Tiscali Notizie)

In vigore la nuova Direttiva UE sulla Qualità dell’Aria: cosa cambia

Il Consiglio dell'Unione Europea ha appena varato una direttiva rivoluzionaria che introduce standard più rigorosi per la qualità dell'aria in tutto il continente. I ministri dell'ambiente riuniti a Lussemburgo hanno confermato l'accordo politico raggiunto a febbraio con l'Eurocamera sulla revisione della direttiva, con la sola astensione di Malta. (QuiFinanza)

"I livelli di concentrazione degli inquinanti, vicini a quelli raccomandati dall'OMS per quanto riguarda ossidi d'azoto e particolato sottile, dovranno essere dimezzati entro il 2030, anche se l'Italia ha già annunciato di voler fare ricorso alla proroga quinquennale, adducendo la solita motivazione della conformazione orografica della Pianura Padana sfavorevole alla dispersione degli inquinanti: quella che avrebbe dovuto essere una sfida per agire in modo più incisivo è da tempo un alibi per non agire". (Eco dalle Città)

via depositphotos.com Nuovi livelli massimi per le principali sostanze inquinanti come polveri sottili, ossidi di azoto (NOx) e biossido di zolfo (SO2). (Rinnovabili)