Omicidio Viadana, il 17enne e l'impulso di uccidere. Maria tramortita con i pesi prima del soffocamento

VIADANA – Sarà effettuata probabilmente martedì l’autopsia sul corpo di Maria Campai, la 42enne uccisa a Viadana. Lunedì ci sarà la convalida del fermo del presunto omicida, il 17enne viadanese di origini albanesi che si trova rinchiuso presso il carcere minorile “Beccaria” di Milano; nello stesso giorno arriverà il conferimento dell’incarico al medico legale incaricato dell’esame autoptico (sarà Antonello Cirnelli), che dunque è ragionevole pensare che avverrà nella giornata successiva. (Mantovauno.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il cadavere della vittima è stato rinvenuto in una villetta di Viadana. Secondo la ricostruzione diffusa dalla stampa online, il giovane avrebbe conosciuto la vittima online e l’avrebbe convinta a incontrarlo e facendosi raggiungere nella sua abitazione, nel centro del paese. (Frosinone News)

Un passaggio chiave con il 17enne che finora si è dimostrato collaborativo, tanto che dopo che è stato sentito in caserma giovedì sera, poche ore dopo il ritrovamento del corpo della donna rumena, ecco che i Carabinieri hanno incastrato diversi tassello del giallo, passando in rassegna tutti i luoghi chiave di questa vicenda. (CremonaOggi)

1.05 Maria Campai (foto da Facebook) (Fanpage.it)

Attraverso il suo smartphone, il giovane ha cercato «come strangolare una persona a mani nude», «quali punti del volto colpire per infliggere più danni» e «come neutralizzare un avversario sfruttando tecniche di arti marziali miste (MMA)», di cui era appassionato. (leggo.it)

Per questo poi la sorella e il marito della donna l'hanno cercata per tutta la notte a Viadana. Ci vediamo domani": questo l'ultimo messaggio che Maria Campai, la 42enne uccisa da un 17enne a Viadana, in provincia di Mantova, avrebbe mandato alla sorella Roxana. (Liberoquotidiano.it)

L'incontro sarebbe avvenuto dopo un contatto su una chat di incontri, e dopo l'omicidio il ragazzo ha nascosto il cadavere nel giardino di una vicina villetta disabitata. Orrore nell'orrore. (Liberoquotidiano.it)