“Siamo tutti Marco Gattuso”: ovazione all’assemblea Anm per il giudice sotto attacco. Folla di magistrati, avvocati e cittadini comuni
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Non basta una sala del tribunale di Bologna per contenere le centinaia di persone che hanno partecipato all’assemblea pubblica dell’Associazione Nazionale Magistrati dopo gli attacchi del governo. Tra il pubblico non ci sono solo magistrati e avvocati, ma anche tanti cittadini che hanno risposto all’appello dell’Anm. “Questa insofferenza nei confronti del potere giudiziario si sta allargando a macchia d’olio – racconta il presidente dell’associazione Giuseppe Santalucia – eravamo abituati agli attacchi ai pubblici ministeri, ma adesso gli attacchi riguardano tutta la giurisdizione”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
"Tra Governo e Magistratura non c'e' uno perche' noi non cerchiamo una contrapposizione con la politica. Ma sull'immigrazione e i diritti delle persone non si puo' dire che remiamo contro, che siamo nemici del popolo e vogliamo arire i confini all'immigrazione senza controllo. (Tiscali Notizie)
L’Associazione nazionale magistrati si riunisce a via Giulia, sede della Direzione nazionale antimafia. (Il Dubbio)
Dovevano vedersi da diverso tempo, ma le agende del Procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, e quella del presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, non coincidevano. (Il Fatto Quotidiano)
"Dato che a Claudio Borghi non è riuscita l’operazione di far uscire l’Italia dall’euro, ora ha deciso di sperperare gli euro degli italiani chiedendo al Senato una delle indagini conoscitive più stupide che la Storia della Repubblica Italiana ricordi: scoprire se è vero che esiste il primato del diritto dell’Unione europea rispetto al diritto nazionale". (Civonline)
Non c’è più neppure un posto in piedi, all’assemblea dell’Associazione nazionale magistrati aperta straordinariamente al pubblico, indetta a tutela del giudice di Bologna Marco Gattuso dopo la bufera nata dal suo rinvio alla Corte di giustizia Ue della decisione sul tema del dl ’Paesi sicuri’ della premier Giorgia Meloni, legato al rimpatrio di un cittadino bengalese. (il Resto del Carlino)
Wall Street ha continuato la sua corsa ai record, trainata dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e dalla sua promessa di nuovi tagli fiscali e deregulation, e i suoi tre indici principali hanno raggiunto nuovi massimi per la seconda volta questa settimana. (Tuttosport)